Tappeti e moquette in casa abbelliscono e decorano l’ambiente domestico in maniera molto elegante; tuttavia igienizzare questa tipologia di superfici è essenziale per evitare l’annidamento di batteri, polvere e sporcizia. Rispetto alle superfici lisci, i tappeti trattengono molto bene lo sporco che viene intrappolato fra le setole che lo compongono. E’ per questo che diventa necessario l’utilizzo di un elettrodomestico appositamente studiato per la pulizia profonda.
Come scegliere il lavatappeti migliore
Le caratteristiche essenziali cui prestare attenzione prima di acquistare un lavatappeti sono sicuramente la capienza del serbatoio e il sistema alla base del funzionamento del lavatappeti che può essere a vapore oppure ad aspirazione. Questi ultimi possono essere paragonati per funzionamento a dei normali aspirapolvere, con la differenza di una maggiore potenza aspirante. Tuttavia se si vuole ottenere un igiene più profonda sarebbe più opportuno fare riferimento ai lavatappeti a vapore che prevedono un serbatoio che eroga acqua pulita ed un secondo serbatoio verso cui confluisce l’acqua sporca aspirata. Moltissimi lavatappeti a vapore offrono l’opportunità di utilizzare detergenti e quindi di ottenere una pulizia nettamente più completa.
Tra le altre componenti importanti cui badare ricordiamo la struttura e il peso del lavatappeti che dovrebbero sempre essere proporzionati alla fisicità di chi adopera lo strumento e all’ambiente che necessita della pulizia. Una casa con molti tappeti deve essere trattata con elettrodomestici potenti e sulla base della frequenza con la quale si intende pulire, possiamo procedere ad escludere o meno i modelli ad aspirazione. Questi ultimi sono più indicati in quegli ambienti scarni e con pochissimi tappeti. Una casa interamente rivestita di moquette viceversa, richiederà una pulizia più profonda.
Serbatoio
Questa componente è la parte più importante di tutto l’elettrodomestico. Come accennato precedentemente, il serbatoio può essere a sacco e quindi caratterizzato da un semplice sistema di aspirazione, che in base alla potenza dell’elettrodomestico sarà più o meno efficiente; oppure a vapore e quindi prevedere un serbatoio a doppio raccoglitore: uno adibito all’erogazione del vapore e l’altro all’aspirazione dell’acqua mista allo sporco raccolto.
Il serbatoio può essere più o meno capiente. In commercio è possibile trovare serbatoio da 500 ml appartenenti alla categoria degli elettrodomestici più piccoli, oppure da 1-2 lt di capienza. In base all’ampiezza dell’ambiente e dalla grandezza dei tappeti da igienizzare possiamo orientarci ed avere un’idea chiara di quale prodotto è più idoneo alle proprie necessità.
Un’altra importante caratteristica dei serbatoio a vapore risiede nell’indicatore del livello d’acqua disponibile e ad un sistema di regolazione della potenza per evitare di rovinare le superfici più delicate. Per non trovarsi a secco e far lavorare il motore senz’acqua, sarebbe opportuno scegliere un modello che ci indichi il livello di acqua disponibile o che comunque ci avvisi quando questo sta per esaurirsi completamente. Alcuni modelli prevedono la possibilità di ripristinare il livello d’acqua anche a motore acceso. Altri tipi, generalmente appartenenti ad una classe inferiore di prodotti, necessitano di un raffreddamento preventivo del motore.
Funzioni ed accessori
Le possibilità che si hanno quando si adopera uno strumento come il lavatappeto possono sembrare poche; in realtà è importante valutare quali e in che modalità poter utilizzare questo strumento per ottenere il massimo delle prestazioni. Per prima cosa, sarebbe opportuno verificare la presenza di diversi accessori utili alla rimozione di macchie più difficili oppure di strumenti appositamente formulati per giungere in quelle zone più difficile da trattare.
Le bocchette a forma di lancia non dovrebbero mai mancare poiché strutturate in maniera tale da concentrare il vapore unicamente in una piccola porzione di superficie. Tra le funzioni più importanti previste nella formulazione dei lavatappeti ricordiamo la possibilità di igienizzare anche i pavimenti. Per questo infatti molti elettrodomestici predispongono di un’accessorio a superficie liscia dalla quale fuoriesce vapore ad altissima temperatura. Spazzole, detergenti e bocchettoni di ricambio possono essere parte integrante dell’acquisto ed elementi in ogni caso acquistabili anche singolarmente in base alle proprie necessità.
Un elettrodomestico che lava i pavimenti, aspira le briciole sui tappeti e smacchia è certamente da annoverare tra gli strumenti più funzionali in assoluto. Le molteplici possibilità di pulizia infatti, consentono di predisporre di un unico strumento ad ampio raggio d’azione, risparmiando sull’acquisto di altri elettrodomestici. L’utilizzo del vapore inoltre consente di ottenere una pulizia molto accurata senza l’utilizzo necessario di detergenti chimici aggressivi.
Potenza e consumi
La potenza del motore e i consumi energetici sono variabili e strettamente correlati alla tipologia di modello scelto. In linea generale possiamo dire che sul mercato si trovano modelli da 500 Watt di potenza fino a 1500-2000 Watt. In una scala crescente, i modelli a wattaggio minore offrono prestazioni nettamente inferiori, soprattutto per quanto riguarda la capacità di aspirazione e la potenza con la quale il vapore viene distribuito sulla superficie. I lavatappeti di potenza superiore, hanno un costo più elevato ma sono maggiormente indicati per la pulizia profonda.
Tuttavia la scelta di un lavatappeti meno potente non è necessariamente sbagliata. Il tutto dipende dal tipo di ambiente che ci si trova a pulire e da quante volte necessitiamo di un’operazione di pulizia.
La presenza condivisa di animali e bambini oppure di soggetti allergici a polvere e pollini, ad esempio, sono elementi che dovrebbero portare ad orientarsi verso modelli più potenti. In caso contrario, un elettrodomestico dalla potenza intermedia può essere ugualmente efficiente.
Marche e fasce di prezzo
Sulla base delle prestazioni offerte, della capienza del serbatoio e della casa produttrice, il prezzo di un lavatappeti può differire molto da un altro. Bisogna partire dal presupposto che si tratta di strumenti che montano motori molto potenti e solo per questo si parte da una base di 100-120 euro per poi salire. La presenza di bocchettoni accessori, detergenti e di una capacità aspirante più forte del normale, può far aumentare il prezzo che giunge anche ai 150-200 euro. I lavatappeti di potenza superiore agli 800 Watt solitamente si aggirano attorno ad una fascia di prezzo di 100 euro. Uno strumento con doppio serbatoio e che offre la possibilità di utilizzare i detergenti nel sistema di convogliamento dell’acqua, presenta un prezzo nettamente superiore. I modelli a sacchetto con semplice sistema aspirante invece hanno un costo che si aggira attorno agli 80-100 euro.
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