Procedere alla scelta di una lucidatrice per utilizzo lavorativo o domestico è un’operazione molto importante poiché i fattori caratteristici di questi apparecchi sono tanti e tutti degni di essere considerati pari merito. Che sia per un salone di bellezza o per il salotto di casa, la scelta della lucidatrice per pavimenti migliore deve passare prima per alcuni fattori. In questa guida vedremo nel dettaglio quali.
Come scegliere la lucidatrice per pavimenti migliore?
Trattandosi di uno strumento elettrico complesso, la cui funziona è programmata per un tempo abbastanza lungo, occorre valutare il peso dell’apparecchio in relazione alla persona che dovrà utilizzarlo. Ma non solo: la struttura di una lucidatrice è altrettanto fondamentale poiché in base alla superficie e all’ambiente che intendiamo lucidare, occorrerà valutare l’ingombro e la forma della cappa. Infine la maneggevolezza, gli accessori, la potenza e la capienza della cappa sono altre caratteristiche da analizzare prima di proseguire all’acquisto.
Struttura: forma, ingombro e cappa
La struttura della lucidatrice ci dà a primo acchito un’idea generale di quale sarà la sua maneggevolezza e l’adattamento all’ambiente che andremo a lavorare. Prima di ogni cosa, sarà necessario prendere in considerazione la metratura dell’ambiente da lucidare e la presenza eventuale di mobilio delicato. Una casa molto grande con pochi mobili può ospitare anche una lucidatrice dalla cappa ingombrante poiché questa non ostacolerà il contatto delle spazzole con l’intera superficie. Al contrario, se abbiamo un ambiente poco ampio e magari ricco di spigoli e mobili delicati, è conveniente optare per un modello che abbia la cappa più sottile e che sia progettata per arrivare in tutti gli angoli. L’impugnatura della lucidatrice inoltre consente di ottenere una maggiore praticità nell’utilizzo, per cui sceglierne una che sembra essere adatta alla propria fisicità è fondamentale. Le impugnature possono essere più o meno sottili, alte o basse. Le lucidatrici più costose prevedono anche un sistema di estrazione dell’asta che consente di regolare l’altezza e adattarla ogni volta in base alla persona che adopera l’apparecchio. La scelta è molto soggettiva.
Capienza della cappa
Della cappa occorre valutare anche la quantità di prodotto in grado di accogliere all’interno della cappa. Sul mercato ci sono modelli che offrono cappe veramente capienti che raccolgono anche 3 o 4 lt di prodotti. Questo aspetto incide notevolmente sul prezzo, per cui è indispensabile valutare preventivamente la grandezza delle superfici da lavorare con la lucidatrice. Le cappe generalmente sono provviste anche di alcuni sacchetti. Alcuni prevedono l’utilizzo del sacchetto in tessuto, altri invece funzionano con i sacchetti monouso. I prodotti di fascia medio-alta dispongono sempre di sacchetti in cotone lavabili; ma la scelta dipende sempre dalle proprie personalissime esigenze.
Funzioni accessorie e prestazioni
Le lucidatrici in commercio possono essere di vario tipo e comprendere o meno alcune funzioni. Generalmente i modelli più semplici e dal prezzo contenuto offrono l’esclusiva funzione di lucidatura. I modelli più sofisticati invece prevedono l’aspirazione come funzione aggiuntiva. Questi prodotti seppure più costose rispetto alle prime descritte, consentono comunque di avere un unico strumento in grado di soddisfare più di una esigenza. Sebbene si spenda una somma maggiore, nel tempo avremo comunque minore ingombro di strumentazione in casa e potremmo utilizzare la lucidatrice subito dopo l’aspirazione.
Valutando le prestazioni di una lucidatrice, occorre prendere seriamente in considerazione anche la potenza del motore: in commercio possiamo trovare modelli che partono dai 400 watt appartenenti ad una categoria medio-bassa. Si tratta in questi casi di strumenti adatti a piccoli ambienti. A seguire, troviamo anche lucidatrici dal wattaggio corrispondente a 600-800 watt. Queste ultime sono certamente più prestanti e offrono una notevole capacità di lucidatura oltre che di aspirazione, qualora l’apparecchio montasse anche questa funzione.
Tra gli accessori utili ci sono sicuramente i feltri e i pad che applicati alla spazzola lucidatrice, sotto la superficie della cappa, consentono di avere prestazioni più adatte in base al tipo di pavimento. Il linoleum ad esempio è un pavimento molto più duro rispetto ad un parquet, dunque avrà bisogno di un trattamento più forte.
Comodità nell’utilizzo
Una lucidatrice per pavimenti deve essere necessariamente comoda da trasportare e facile da spostare. Dovendola utilizzare quotidianamente e in alcuni casi anche più volte al giorno, come nel caso dei saloni di bellezza o parrucchieri, è opportuno scegliere un modello che sia abbastanza leggero o comunque adatto alla propria fisicità. Inoltre moltissimi modelli offrono una luce aggiunta posizionata davanti alla cappa che consente di avere maggiore chiarezza visiva e di arrivare in tutti i punti indistintamente.
E’ importante ricordare di scegliere sempre fra i modelli senza filo e quelli completi di cavo. I modelli appartenenti alla seconda categoria sono adatti a quegli ambienti molto grandi, magari posizionati su più livelli, per i quali un cavo risulterebbe poco pratico.
Marche e fasce di prezzo
Affidarsi a marchi conosciuti è importante affinché si evitino brutte sorprese e si possano invece ottenere il massimo delle prestazioni. Tra le marche migliori, e cioè quelle che nel tempo si sono distinte per qualità nella produzione degli elettrodomestici, possiamo citare Vorverk; Hoover e la AEG. Non è detto che una lucidatrice molto costosa sia migliore di una dal prezzo più abbordabile: in base alle proprie esigenze avremo l’apparecchio più adatto. Tuttavia è bene precisare che investendo più denaro una sola volta possiamo risparmiarci di acquistare un’aspirapolvere in un secondo momento.
Generalmente le fasce di prezzo si possono suddividere in medio-alto, medio-basso e basso. Al di sotto dei 100-120 euro troviamo prodotti poco raccomandabili, dalle prestazioni dubbie e comunque più facilmente usurabili. Le lucidatrici di fascia medio-alta sono quelle che comprendono più accessori e più funzioni, come l’asta estraibile e il set di feltri e pad per trattare diverse tipologie di pavimenti. Questa categoria di prodotti hanno un prezzo variabile che parte dai 130 euro fino ad arrivare a 300-350 euro. Naturalmente nel mezzo troviamo i prodotti di fascia media, che si differenziano per numero di accessori ed ingombro.