Possono essere definiti efficaci apparecchi 2 in 1, perché con la loro potenza e con l’utilizzo dell’evaporazione dell’acqua riescono allo stesso tempo ad eliminare lo sporco e a sterilizzare in modo rapido e senza fatica ogni superficie della propria abitazione. Per ambienti puliti ed igienizzati, privi di acari, muffa, o altri microrganismi dannosi per la salute. Parliamo degli aspirapolvere e pulitori a vapore, vere e proprie “manne dal cielo” per chi desidera dedicarsi alla casa con attenzione e costanza, in modo naturale – specie se si vive in compagnia di cani, gatti, o altri animali – ma spesse volte non può, a causa dei numerosi impegni e dei ritmi sempre più frenetici imposti dalla società odierna.
Caratterizzati da un serbatoio d’acqua e forniti di un erogatore di vapore – che consente di eliminare anche le incrostazioni più ostiche – detti dispositivi sono molto versatili: con gli accessori a loro corredo, infatti, è possibile ad esempio pulire pure i sanitari del bagno e sgrassare il forno ed i fornelli, oppure igienizzare i tessuti dei materassi e dei divani o gli interni dell’auto. E sono anche molto maneggevoli, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, nonché compatti ed in genere di non eccessivo ingombro.
Come scegliere il migliore aspirapolvere e pulitore a vapore
Molto apprezzati sia da chi vive in appartamento che da chi dispone di un ufficio o di un esercizio commerciale, gli aspirapolvere e pulitori a vapore consentono un grande risparmio di tempo nelle pulizie e un grande risparmio per il portafogli, poiché non prevedono l’uso di detersivi o additivi chimici. Sono disponibili in commercio in tanti modelli, diversi tra loro per tipologia, funzioni, potenza, dimensioni e costi, il che potrebbe far nascere dubbi e titubanze il merito all’apparecchio “migliore” da scegliere per le proprie esigenze. Fatto salvo il suggerimento di orientarsi verso uno dalle buone prestazioni (onde evitare di ritrovarsi con un prodotto dalla scarsa potenza, ad esempio, o non in grado di erogare vapore sufficientemente caldo da eliminare lo sporco), Intervengono in merito determinati parametri a cui fare riferimento, di cui ci occupiamo qui di seguito.
Potenza
È generalmente compresa tra i 1000 e i 1500 watt, ed il wattaggio è inversamente proporzionale al tempo di riscaldamento della caldaia: ciò vuol dire che a parità di capienza del serbatoio, più elevata sarà la potenza, minori saranno i tempi da attendere per adoperare il dispositivo. Ovviamente la potenza “si lega” ai consumi, ragion per cui se si necessita di pulire diversi ambienti della propria abitazione bisognerà mettere in preventivo che una maggiore potenza dimezzerà sì i tempi di attesa, ma “caricherà” al contempo la bolletta.
Pressione del vapore e dispositivi di sicurezza
Misurata in bar, la pressione raggiunta dal vapore all’interno della caldaia si aggira generalmente intorno ai 3 bar. Di estrema importanza è il controllo di sistemi di sicurezza adeguati: negli aspirapolvere e pulitori a vapore, difatti, il vapore raggiunge un temperatura compresa tra i 100 ed i 120 °C, temperatura che può essere causa di ustioni sulla pelle anche gravi. Ciò spiega il motivo per il quale è necessario che la caldaia sia fornita di un tappo di sicurezza che blocchi l’apertura in caso di pressione all’interno, così come di una chiusura di sicurezza bambini, per chi ne ha in casa, così da scongiurare il rischio di spiacevoli incidenti.
Capacità ed autonomia del serbatoio
La maggior parte degli aspirapolvere e pulitori a vapore è fornita di serbatoi con una capacità compresa tra i 200 e i 400 ml, un valore, questo, che si spiega in ragione della maneggevolezza alla quale essi sono orientati. In linea di massima si può dire che maggiore è la capacità, maggiore sarà l’autonomia del dispositivo. In aggiunta alla capienza del serbatoio, alcune aziende produttrici specificano anche (in minuti) l’autonomia continua, di circa 15 minuti: ad acqua esaurita, è ovviamente possibile riempire nuovamente il serbatoio, facendo però prima raffreddare del tutto l’apparecchio.
Qualche nota va ai tempi di riscaldamento. Prima dell’utilizzo bisogna attendere che l’acqua all’interno della caldaia abbia raggiunto la temperatura atta a trasformarsi in vapore, tempo, questo, spesso indicato sulla scheda tecnica fornita dal produttore, e generalmente compreso tra i 2 ed i 5 minuti.
Materiali
Di per sé stessi, i materiali non hanno un ruolo determinante, dal momento che non esistono sostanziali differenze tra i diversi modelli, realizzati per lo più tutti in plastica robusta ma leggera al tempo stesso, e resistente al calore. Altro discorso, invece, è quello relativo alla caldaia, che dovrebbe essere fabbricata in modo tale da impedire la formazione del calcare sulle pareti: ideali, al riguardo, sono l’acciaio inox e determinate leghe metalliche dalle proprietà anticorrosive.
Praticità di utilizzo
Questo parametro è “integrato” innanzitutto dalla maneggevolezza dell’apparecchio, direttamente connessa al suo peso, che non dovrebbe mai essere superiore ai 7-8 kg, per non affaticarsi eccessivamente durante le pulizie. Attenzione, però, perché al peso netto dell’apparecchio stesso va aggiunto quello dell’acqua (1 l di acqua pesa 1 kg, per cui 400 ml corrispondono a 400 g, volendo fare un esempio). Anche una presa salda e confortevole contribuisce alla maggiore o minore praticità di utilizzo – ragion per cui si suggerisce di privilegiare modelli dalle impugnature ergonomiche – così come la lunghezza del cavo di alimentazione (che dovrebbe essere almeno di 4-5 metri, per non staccare la spina a ogni cambio stanza) e la spia di pronto vapore. La prima è relativa al raggio di azione dell’aspirapolvere e pulitore a vapore, la seconda, invece, non rende necessaria l’impostazione di un timer sul cellulare per sapere quando è possibile cominciare a adoperare l’apparecchio.
Accessori
Non vanno assolutamente trascurati, in quanto determinano la maggiore o minore versatilità del dispositivo, rendendolo utilizzabile non solo sui pavimenti, ma anche su altre superfici, da pulire ed igienizzare, della propria casa (quali piani cottura, tendaggi o divani). In linea generale si suggerisce, sul punto, di non acquistare, da subito, tutti gli accessori disponibili, ma di verificare preventivamente quelli che sono effettivamente utili alle proprie necessità. Qui di seguito elenchiamo alcuni di quelli più comuni, sottolineando, però, che il numero e la tipologia variano in base al modello di riferimento.
- Ugello, bocchetta di forma allungata che serve a “convogliare” l’emissione del vapore in un punto ben specifico;
- Ugello di 90°, con cui pulire i fornelli;
- Spazzolino rotondo, in caso di sporco incrostato, difficile da mandare via;
- Tergivetri, per la pulizia di vetri e specchi;
- Spatola, per eliminare lo sporco più ostico da superfici non particolarmente delicate, quali il grill;
- Cuffia in cotone, da applicare sulla bocchetta tergivetri, per “ravvivare” il divano e tutti gli imbottiti.
Pulizia e manutenzione
Perché aspirapolvere e pulitori a vapore durino nel tempo, è essenziale procedere con regolarità alla decalcificazione del serbatoio e degli accessori, così da evitare accumuli di calcare che potrebbero comprometterne il regolare funzionamento. Alcune aziende producono liquidi decalcificanti acquistabili in negozio oppure online, in altri casi invece la manutenzione del proprio dispositivo andrà effettuata senza il supporto di altre sostanze, prefigurandosi quindi meno efficace e più impegnativa: ecco perché è buona norma informarsi preventivamente al riguardo, tenendo presente che ogni delucidazione sulla pulizia dovrebbe essere riportata sul manuale di istruzioni.
Prezzi e marche specializzate
Variabile in base a diversi parametri, il prezzo di aspirapolvere e pulitori a vapore può partire da circa 60-70 Euro e superare i 200 Euro (ed anche i 500, per i modelli professionali). Tuttavia l’ampia disponibilità offerta dal mercato consente di acquistare un buon apparecchio anche con un budget non propriamente alto, andando così incontro a tutte le tasche.
Per quanto concerne invece le marche del settore verso cui orientare la propria scelta, Polti e Kärcher sono quelle che spiccano nella produzione di apparecchi di pulizia a vapore. Ma vanno citati anche altri nomi, ugualmente validi, quali Rowenta, Bissell, Ariete, Hoover. Ciò che conta è rivolgersi sempre a brand forniti di un servizio clienti e di centri di assistenza presenti su tutto il territorio, a cui poter fare ricorso qualora sorgessero problematiche.
