La scopa elettrica è un elettrodomestico da sempre molto utilizzato in casa. Scegliere il modello adatto alle proprie necessità, può essere difficile, proprio perché le caratteristiche da valutare sono tante. In questa guida sono analizzate le principali.
Come scegliere la migliore scopa elettrica
Prima di procedere alla scelta della scopa elettrica migliore, occorre considerarne la struttura nel suo complesso. Il peso della scopa, ad esempio è fondamentale perché utilizzandola, si dovranno fare i conti con la forza fisica necessaria a spostarla da una stanza all’altra. Come il peso, l’ingombro rappresenta un importante prerogativa: in un’ambiente piccolo, occorre valutare preventivamente il posto dove tenere la scopa quando questa è inutilizzata. E’ importante sapere prima se si necessita esclusivamente di una scopa che monta un sistema che la tiene in posizione eretta oppure se è possibile tralasciare questo particolare.
La forma della spazzola, in ultimo può sembrare un puro fattore estetico; in realtà c’è una grande differenza tra i modelli rettangolari e triangolari. Questi ultimi sono più adatti a trattare la pulizia di ambienti pieni di angoli; mentre i primi sono pensati per pulire efficacemente ambienti spaziosi e di forma più regolare.
Potenza e consumi
Occorre fare una netta distinzione fra potenza dell’elettrodomestico da cui dipendono i consumi energetici direttamente rilevabili in bolletta e quella che si configura come la potenza d’aspirazione e quindi l’efficacia del lavoro proprio della macchina. Quest’ultima non va di pari passo con la classe energetica: si tende a pensare che una scopa di classe A+ sia molto potente; in realtà la classe energetica ci fornisce un’idea dei consumi energetici e nient’altro.
Per conoscere la qualità con cui la spazzola e di conseguenza il motore lavora, bisogna guardare un’altra etichetta, posizionata sulla zona bassa della scopa. Questa riporta una scala molto simile all’etichetta energetica e fornisce la potenza aspirante della scopa. Solitamente è raffigurato un pavimento accompagnato dal simbolo della spazzola ed una lettera. Le lettere, come per la classe energetica vanno dalla A alla G, ed anche in questo caso, più ci si avvicina alle prime lettere dell’alfabeto, maggiore sarà la potenza aspirante.
In presenza di ambienti ricchi di tappeti e moquette, il consiglio è quello di optare sempre per una spazzola riportante un’efficacia superiore alla C; dunque compresa sempre fra la lettera A e la C. Questo perché, solo in tal caso, avremo la sicurezza di una potenza aspirante sulle setole dei tappeti veramente efficace. I tessuti sono ricchi di acari, trattengono fortemente la polvere e gli acari per cui necessitano di uno strumento molto forte per essere puliti in maniera idonea.
Serbatoio
Il filtro e il serbatoio giocano un ruolo chiave nella produzione adeguata di un risultato ottimale. Non tutte le scope elettriche montano la stessa tipologia di serbatoio e gli stessi filtri cambiano molto facendo variare anche i costi e il risultato finale in termini di pulizia. Generalmente, possiamo trovare il classico modello a sacchetto che necessita quindi di ricambi periodici oppure serbatoi a ciclone che sfruttano la potenza del motore per creare un effetto risucchio. Questi modelli sono molto pratici poiché non servono sacchetti di ricambio e possono essere semplicemente svuotati nel bidone dell’immondizia. La scelta tra le due tipologie è puramente personale. Per i primi occorre comunque prevedere l’investimento di un piccolo costo per l’acquisto periodico dei sacchetti. I modelli a ciclone sono certamente più ecologici, ma qualcuno potrebbe non preferirli al modello con sacchetto poiché il contato con la sporcizia raccolta è più diretto.
Filtro
Il filtro generalmente si configura come una piccola rete in plastica posizionata a metà della scopa elettrica. Questa rete ha la precisa funzione di trattenere i residui di sporco più sottili, come capelli e pulviscolo. Tuttavia è da sottolineare che questa tipologia di filtro non è tra le più efficienti. Alcuni modelli di scopa elettrica, molto costosi, montano il filtro HEPA è così chiamato perché acronimo di High Efficiency Particulate Air. Si tratta di un filtro particolarmente efficace nel trattenere le particelle più piccole di polvere, residui e acari, fino addirittura a 0,3 micron di diametro. Soggetti allergici alla polvere, dovrebbero sempre preferire questa tipologia di filtro poiché è l’unico che protegge totalmente dalla polvere e dal pulviscolo.
I filtri HEPA sebbene tutti ottimali nella funzione protettiva, non sono tutti uguali. A differenziarli è una dicitura da cui consegue una diversa capacità di trattenimento delle particelle. La dicitura E11, per esempio, indica una capacità di trattenimento dei residui che arriva fino al 95%. Il massimo della qualità del filtro HEPA si raggiunge con un filtro E14 che trattiene fino al 99,95 % di residui. Naturalmente maggiore è la qualità del filtro HEPA, maggiore sarà il costo della scopa.
Accessori utili
Al di la di un importantissimo spazio avvolgi cavo, indispensabile per riporre la scopa in posizione sicura ed ordinata, al momento dell’acquisto, occorre prestare attenzione alla presenza di alcuni accessori utilissimi per assicurare alla propria casa una pulizia comoda e pratica. Al bocchettone principale, si possono infatti montare diverse tipologie di scope, oltre a quella principale. Ciò che fa la differenza sono le setole, che a seconda della scopa cambiano in durezza. Ecco che troveremo dunque la scopa per moquette e tappeti, dotata di setole molto più dure e fitte. Queste sono ottimali per aspirare lo sporco più ostinato ed infiltrato bene all’interno del tappeto.
Il bocchettone stretto e lungo per giungere comodamente nelle parti alte, come mensole e angoli di casa molto stretti dove la polvere si annida tanto bene che rimuoverla può sembrare un’impresa. Della stessa importanza, la spazzola cosiddetta a “T” che tratta bene divani e poltrone, rispettandone comunque i tessuti.
Migliori marche e fasce di prezzo
Nel prendere la decisione definitiva, è bene guardare ad un ultimo importante aspetto, che è la marca. La casa produttrice è fondamentale per non restare delusi, soprattutto durante l’utilizzo nel tempo. La scopa elettrica può avere bisogno di manutenzione e per questo c’è bisogno di una casa produttrice alle spalle che può garantirla. Marchi importanti come possono fornire sempre assistenza e garanzie nel tempo, che prodotti improvvisati non possono vantare. Il costo dipende naturalmente anche da questo aspetto: una garanzia nel tempo la si paga certamente al momento dell’acquisto, ma con un grande vantaggio a lungo termine. Tuttavia il prezzo dipende strettamente anche dalla tipologia di filtro e dalla grandezza del serbatoio. La potenza, i consumi energetici esigui e una buona capacità di aspirazione presenteranno costi più ingenti, ma a totale vantaggio del consumatore.
Generalmente si parte da un costo base di 100 euro, sotto il quale non è consigliato affidarsi; sino a giungere ad un prezzo di 200-400 euro. Maggiori sono i punti a favore per la scopa, maggiore sarà il prezzo finale.