Una lavapavimenti a vapore è un potente strumento che utilizza, appunto, un getto di vapore, per eliminare anche lo sporco più ostinato dai pavimenti, senza l’utilizzo di detersivi e detergenti. Si tratta quindi anche di un modo naturale, in quanto impedisce alle sostanze chimiche presenti nei detersivi di depositarsi sul pavimento, e per la sua natura, il vapore è, oltre che un ottimo agente pulente, anche il perfetto igienizzante, grazie all’elevata temperatura, che consente di uccidere germi e batteri in tutta sicurezza per la nostra salute e per l’ambiente.
Come scegliere la migliore lavapavimenti a vapore
Per quanto siano presenti diverse fasce di prezzo per le lavapavimenti a vapore presenti in commercio, si tratta comunque di un investimento abbastanza alto, e quindi una scelta da ponderare bene prima di acquistare un modello piuttosto che un altro di lavapavimenti a vapore. Inoltre, è un prodotto destinato ad essere utilizzato molto, ed in ogni parte della casa, oltre che a durare per molto tempo, in termini di anni. Descriviamo ed analizziamo quindi in dettaglio tutte le caratteristiche necessarie per scegliere ed acquistare il miglior lavapavimenti a vapore adatto alle vostre scelte.
Potenza e consumi
Dovendo produrre un getto di vapore ad alta pressione, una lavapavimenti a vapore sarà un prodotto destinato a consumare parecchia energia. In quest’ottica, quindi, è bene fare sempre riferimento all’etichetta energetica (di qui questo e molti altri prodotti sono ormai dotati sempre per legge) per scegliere il miglior modello che coniuga ottime prestazioni con il maggior risparmio energetico.
Comunemente, una lavapavimenti a vapore assorbe una potenza di circa 1500 W, ma esistono in commercio modelli molto più potenti che possono arrivare fino anche a 2000 W, e sono adatti ad utilizzi particolari e sporco particolarmente ostinato, solitamente non reperibile in un’abitazione domestica: è bene quindi orientarsi verso un modello dalla potenza più bassa, non solo perchè trattandosi dei modelli più venduti costeranno meno, ma anche e soprattutto per il risparmio nel tempo, in quanto una potenza minore corrisponde ad un minore consumo di energia, pur garantendovi un’ottima pulizia per ogni tipo di pavimento.
Vi sono poi modelli multifunzione (solitamente una doppia funzione) che possono fungere, ad esempio, anche da aspirapolvere, e per questo la potenza sarà necessariamente più alta, fino a 2500 W.
Il vapore
Il vapore è il mezzo utilizzato per effettivamente eliminare lo sporco, pulire, ed igienizzare i pavimenti. Benché già il vapore in sè, specialmente se surriscaldato (120 ° C anziché 100 ° C) sia perfettamente in grado di sciogliere lo sporco, le lavapavimenti a vapore coniugano le proprietà del vapore con quelle di un getto pressurizzato, solitamente nell’ordine di 4 o 5 bar di pressione, per rimuovere anche lo sporco più ostinato o localizzato in punti altrimenti difficilmente raggiungibili.
Inoltre, maggiore sarà la pressione del vapore, maggiore sarà la quantità di vapore emessa in una determinata quantità di tempo, ed è questa la ragione principale che rende una lavapavimenti a vapore più efficace di un semplice getto di vapore a pressione atmosferica.
Il tempo di riscaldamento di una lavapavimenti a vapore rappresenta il tempo necessario perchè l’acqua all’interno del serbatoio raggiunga e superi i 100 gradi centigradi, trasformandosi così in vapore surriscaldato. Per una lavapavimenti a vapore, i tempi di riscaldamento superano difficilmente i 6 minuti, rendendola anche uno strumento facile e veloce da utilizzare, che non richiede un tempo elevato per la preparazione e per cominciare quindi a funzionare.
Trattandosi, anche, di uno strumento adatto a tutti o quasi i tipi di pavimento (solo alcuni materiali, più delicati, si rovinerebbero istantaneamente se colpiti con un getto di vapore), una lavapavimenti a vapore solitamente dispone di un meccanismo per la regolazione del vapore, operato attraverso dei pulsanti o, più comunemente, una manopola, che consente quindi di regolare la pressione ed intensità del getto di vapore, in modo da poter lavare in successione diversi tipi di pavimento senza problemi. I modelli migliori consentono inoltre di erogare un getto misto di vapore ed acqua, particolarmente efficace su alcuni tipi di sporco.
La gestione dell’acqua
Il vapore viene generato scaldando elettricamente dell’acqua fino al punto di ebollizione, quando quindi si trasforma in vapore, e poi scaldandolo ulteriormente per ottenere del vapore surriscaldato.
Le lavapavimenti a vapore più semplice ed economiche sono dotate di una caldaia, all’interno del quale viene posizionata l’acqua, prima di azionare il riscaldamento, e che viene portata ad ebollizione grazie ad un resistore posizionato all’interno della caldaia stessa. In questo modo, si ottengono modelli di lavapavimenti a vapore di dimensioni relativamente ridotte, ma nelle quali non è possibile rabboccare l’acqua durante il funzionamento, se questa dovesse finire prima di portare a termine la pulizia dei pavimenti come programmata.
Questo perchè è il riscaldamento stesso dell’acqua all’interno della caldaia a generare un aumento di pressione, e quindi aprire la caldaia per aggiungere dell’acqua rappresenterebbe un elevatissimo rischio di ustioni. Sarà necessario quindi attendere che la caldaia si sia raffreddata totalmente, prima di poter aggiungere altra acqua, e ricominciare la pulizia. Sarà particolarmente importante in questo caso controllare la capacità del serbatoio, che solitamente si aggira attorno a 1.5 L, in modo da acquistare il modello di lavapavimenti a vapore in grado di soddisfare con un solo ciclo le vostre esigenze di pulizie dei pavimenti.
Nei modelli più tecnologici e costosi, invece, il corpo centrale è dotato sia di caldaia che di un serbatoio che di una caldaia. L’acqua viene posta nel serbatoio e fluisce in piccole quantità nella caldaia, dove si procede al riscaldamento in modo non dissimile dai modelli dotati di sola caldaia, e quindi sarà sempre possibile rabboccare l’acqua durante il funzionamento, rendendo di fatto questo tipo di lavapavimenti a vapore dotato di una autonomia di funzionamento illimitata.
Accessori ed extra
Oltre al corpo centrale, che può essere costituito dalla sola caldaia o da una combinazione di caldaia e serbatoio per l’acqua, una lavapavimenti a vapore è composta da altri sistemi e componenti realizzati per semplificarne e renderne più efficace l’utilizzo, e per garantirvi la massima sicurezza in ogni momento del funzionamento della lavapavimenti a vapore.
- Bocchette e spazzole: rappresentano un’importante variabile da considerare durante la scelta per l’acquisto di una lavapavimenti a vapore, in quanto un buon numero è solitamente compreso nella versione base.
- Sistemi di sicurezza, tra cui quello che impedisce alla caldaia di essere aperta dall’esterno quando all’interno è presente ancora della pressione residua, in modo da evitare ogni rischio di ustione, un sistema di sicurezza per bambini è molto utile, in quanto consente di bloccare l’erogazione accidentale vapore quando viene sollevata la bocchetta, ed una valvola consente alla pressione di abbassarsi quando dovessero essere raggiunti livelli critici per la sicurezza d’utilizzo dell’apparecchio.
- Altri strumenti compatibili: alcune lavapavimenti a vapore consentono di sfruttare la caldaia per collegare altri prodotti, come ad esempio il ferro da stiro o il tergivetri, in modo da sfruttare al massimo le potenzialità della caldaia della lavapavimenti a vapore per molti altri aspetti della pulizia e manutenzione della casa.
Le migliori marche e fasce di prezzo
Le lavapavimenti a vapore più economiche possono avere prezzi inferiori (anche se di poco) ai 100 €, come i modelli prodotti da Clatronic. La fascia media è invece compresa tra i 100 € e i 250 € e comprende vari modelli dalle più disparate caratteristiche, come ad esempio i prodotti dei marchi Karcher e Polti. Le lavapavimenti a vapore con i prezzi più elevati possono arrivare ai 500 €, e si tratta spesso di apparecchi più potenti della media e pensati per utilizzi professionali, come la lavapavimenti a vapore di Polti Lecoaspira.