Riprodurre a casa propria i vostri cocktail preferiti che vengono serviti in ogni locale, o magari solo in uno in particolare, può diventare un gioco da ragazzi: basta avere gli accessori giusti. Infatti, oltre ad una buona di ingredienti (da, ovviamente, possedere), un po’ di fantasia o una ricetta da replicare, avere gli strumenti giusti può facilitare e rendere molto più divertente l’intero processo.
Come scegliere i migliori set di accessori da cocktail
In commercio vi sono infiniti set di accessori da cocktail, ognuno in qualche cosa (spesso dettagli) differente da tutti gli altri, e c’è anche, sicuramente, quello adatto alle vostre esigenze, per ricreare i vostri cocktail preferiti direttamente a casa vostra. Con un po’ di cura nel vagliare le caratteristiche principali che differenziano un set dall’altro, sarete sicuri di operare la scelta migliore, e assicurarvi il set di accessori da cocktail più adatto a voi. In questa guida esamineremo in dettaglio tutte queste caratteristiche, aiutandovi e seguendovi passo passo nella scelta: procediamo.
Lo shaker
Il principale componente di praticamente ogni set di accessori da cocktail è lo shaker.
Si tratta di una sorta di bicchiere, spesso graduato, in cui vengono inseriti gli ingredienti per poi essere mescolati ed agitati al meglio, in modo da ottenere un drink omogeneo, ed inoltre l’azione stessa dell’agitare lo shaker ha un grande effetto scenico, soprattutto replicando anche le mosse dei migliori barman.
Ecco alcune delle caratteristiche di uno shaker da prendere in considerazione:
- Il materiale è sicuramente la caratteristica più importante che definisce uno shaker. La plastica rappresenta il materiale più semplice ed economico, e se siete dei novizi nell’arte dei cocktail, e questo è il vostro primo set da cocktail e volete rimanere entro un budget limitato, è bene orientarsi verso uno shaker realizzato in plastica; i materiali migliori sono invece acciaio inox e vetro, per la loro capacità di contenere qualunque tipo di alimento senza assorbirne odori o colori. Il vetro, in particolare, grazie alla sua trasparenza, consente anche di vedere in ogni momento all’interno dello shaker, mentre l’acciaio risulta più leggero, rispetto al vetro, da maneggiare.
- La scala graduata è solitamente presente, disegnata o (meglio ancora) incisa sulle pareti dello shaker, se questo è in vetro o in plastica trasparente. La presenza di una scala graduata risulterebbe pressoché inutile su uno shaker in acciaio in quanto non è possibile vedere all’interno e quindi fare riferimento alla scala durante la misurazione degli ingredienti. Alcuni shaker, oltre ad una semplice scala graduata, presentano sulle pareti alcune ricette, tra le più comuni e popolari, o raccolte tra quelle con uno stesso tema, per preparare in modo facile e semplice alcuni cocktail, con le indicazioni precise per aggiungere ogni ingrediente, senza alcun bisogno di una ricetta scritta.
- Il coperchio è solitamente realizzato in plastica per gli shaker in plastica e vetro, e in acciaio per gli shaker interamente realizzati in questo materiale. Può essere composto da un semplice tappo per chiudere lo shaker durante l’agitazione dello stesso, ma anche possedere una parte forata per il travaso del cocktail a fine del mescolamento (senza far scendere nel bicchiere, con esso, ghiaccio o altri ingredienti come foglie di menta), a sua volta coperto da un altro tappo, per evitare fuoriuscite durante l’agitazione.
- La capacità dello shaker dipende dalla sua grandezza: tanto più grande sarà lo shaker, tanto più difficile risulterà il maneggiarlo, soprattutto quando è pieno. Normalmente, uno shaker è adatto a contenere 2 o 3 bicchieri di un cocktail in una volta sola, ma ve ne sono anche versioni singole, molto piccole, per preparare un bicchiere alla volta, e versioni maxi che possono contenere anche gli ingredienti per 5 o 6 bicchieri di un drink da preparare simultaneamente.
I misurini
Oltre alla scala graduata sullo shaker, o se questo non la presenta, a maggior ragione se si tratta di uno shaker in acciaio, è possibile che all’interno del vostro set di accessori da cocktail vi siano uno o più misurini. Si tratta di accessori dalla forma inusuale, formati da due tronchi di cono uniti insieme, in cui ogni parte può contenere una quantità diversa di liquido, e risulta particolarmente comodo per dosare gli ingredienti necessari in piccole quantità, dell’ordine di 10, 20 o magari 30 mL.
I cucchiai e i pestelli
Non tutti gli ingredienti di un cocktail però sono liquidi, e per questo in un set di accessori per cocktail non possono sicuramente mancare cucchiai e pestelli.
I cucchiai sono caratterizzati da uno stelo molto lungo, a volte realizzato a spirale, in modo da poter raggiungere anche il fondo dello shaker e mescolare o sollevare ingredienti all’occorrenza. Risulta particolarmente utile per mescolare in ghiaccio con gli altri ingredienti senza dover agitare lo shaker.
Il pestello invece serve a ridurre in parti più piccole gli ingredienti, sprigionandone il sapore nel caso di agrumi o foglie di menta, e a mescolarne i liquidi con altri ingredienti come lo zucchero. Può essere realizzato in acciaio o in legno, e va notato che il legno tenderà ad assorbire i liquidi sui quali viene utilizzato, col tempo.
Pinze per il ghiaccio
La maggior parte dei cocktail, per essere gustati al meglio, prevedono l’aggiunta del ghiaccio ad un qualche punto della ricetta. Spesso il ghiaccio viene aggiunto direttamente nello shaker prima di agitare il tutto, in modo che possa raffreddare tutto il liquido, altre volte viene messo nel bicchiere in cui poi verrà versato il cocktail. In questo, le pinze per il ghiaccio, spesso comprese in un set di accessori per cocktail, diventano molto utili per prelevare il ghiaccio da un cestello apposito o qualunque altro contenitore utilizzato e spostarlo nello shaker o nel bicchiere di destinazione.
Altri accessori
Ogni set di accessori per cocktail, oltre ai componenti principali già descritti, può comprendere uno o una serie di altri accessori pensati per specifiche esigenze, come ad esempio:
- Ricettario, cartaceo o disponibile online dal sito del produttore attraverso un codice od un link all’interno della confezione del set per cocktail stesso, in cui è possibile trovare ricette di ogni tipo, tradizionali o rivisitazioni, drink provenienti da tutto il mondo da cui prendere ispirazione o copiare alla lettera per realizzare i vostri drink.
- Sostegno per gli altri componenti, spesso in legno o bamboo, si tratta di una struttura adatta a contenere, sostenere e mostrare tutti i componenti del set quando non vengono utilizzati, ed ha sia un ottimo effetto di arredamento quando posto su un mobile, sia una grande praticità, avendo sempre ogni accessorio visibile e a disposizione in un unico posto quando vi serve.
- Bicchieri di vetro, utilizzati in alcuni ricette ed alcuni stili per creare cocktail, che si incastrano tatticamente allo shaker
- Personalizzazioni, come la possibilità di incidere sullo shaker o su altri accessori compresi nel set le proprie iniziali o quelle della persona a cui è destinato il set.
- Tappi ed apribottiglie, per facilitare l’aggiunta di altri ingredienti e la loro conservazione una volta aperti ed utilizzati in parte per la creazione del vostro cocktail.
Le migliori marche e fasce di prezzo
Il prezzo medio di un set di accessori per cocktail si aggira sui 30 €: nella fascia più bassa, ovvero quella che comprende i set di accessori per cocktail che costano meno di 30 €, troviamo i set prodotti da Halood e Elepawl, con prezzi di circa 20 €, mentre della fascia superiore, ovvero quei set di accessori da cocktail che superano di poco i 30 €, vi sono i set di Lolypot e Kitchen Joy.