Una delle abitudini italiane (ma non solo) più diffuse è quella di cominciare la giornata con una bella tazza di caffè. Lungo, corto, amaro o molto zuccherato, l’importante è che ci faccia cominciare la giornata con la carica giusta. E cosa c’è di meglio che berlo appena svegli, comodamente a casa? La macchine da caffè a pressione stanno prendendo sempre più piede nelle nostre case: hanno un prezzo accessibile, si integrano bene con ogni tipo di arredamento, sono facili da usare e da pulire e, non dimentichiamolo, fanno tutto il caffè che vogliamo!
Vediamo quindi tutto quello che c’è da sapere per scegliere la macchina per caffè che fa al caso nostro all’interno dell’ampia scelta che il mercato ci offre.
Come scegliere la migliore macchina da caffè a pressione
Per scegliere una buona macchina da caffè a pressione è importante tenere in considerazione alcuni fattori, come ad esempio la sua tipologia, il funzionamento con cialde o capsule, la praticità d’uso, la facilità nella pulizia e nella manutenzione, il suo ingombro in relazione allo spazio che le possiamo dedicare e molto altro ancora. Vediamo più nel dettaglio quali sono le caratteristiche di cui bisognerebbe tenere conto.
L’importanza della pressione nella preparazione di un buon caffè
Avete scelto una macchina per caffè di fascia medio – alta e un’ottima miscela ma il vostro caffè ancora non sprigiona l’aroma di quello del bar? Il problema potrebbe essere la pressione: alcune macchine da caffè permettono di regolarla manualmente per un risultato ottimale, ma selezionare le impostazioni migliori non è sempre facile.
In genere la pressione della pompa delle macchina da caffè a cialde o a capsule è di 15 bar, un valore adeguato per esaltare il gusto e l’aroma del caffè, mantenendone intatte le proprietà organolettiche. La pressione della caldaia, invece, è compresa tra 0,9 e 1 bar, con una temperatura che può variare da 88° a 92°.
Una pressione troppo bassa, così come una pressione troppo alta, della macchina da caffè può peggiorare il gusto del caffè perché l’erogazione della bevanda, in entrambi i casi, non avverrà con le giuste tempistiche.
Chi vuole ottenere un caffè il più possibile simile a quello che è possibile gustare al bar, quindi, dovrà scegliere tra le macchine da caffè a pressione un modello che dia la possibilità di regolare manualmente questo parametro.
Come regolare la pressione della macchina
Se avete un apparecchio che offre la possibilità di impostare la pressione in maniera personalizzata, ci sono alcune semplici regole da seguire. La pressione della caldaia di una normale macchina da caffè per uso casalingo, infatti, dovrebbe essere mantenuta tra 0,9 e 1 bar, mentre la pompa per tutto il processo di erogazione del caffè dovrebbe mantenere una pressione compresa tra 8 e 10 bar. Alcune macchine sono dotate di un indicatore nel manometro che con una differente colorazione (in genere verde) indica la gamma di valori ottimale.
Ricordiamo che una pressione non corretta può aumentare o diminuire la velocità di erogazione del caffè, modificandone il tempo di estrazione e rovinando così il risultato finale.
Macchina a cialda o con capsule?
Sono le due tipologie di macchina da caffè più diffuse e utilizzate nelle nostre case perché hanno un costo accessibile e offrono una grande facilità sia per quanto riguarda l’uso sia per la sua pulizia e manutenzione. Ci sono tuttavia delle differenze tra queste due tipologie di macchina da caffè a pressione, vediamo quali sono per una scelta più consapevole.
- Macchina da caffè a cialda: il caffè macinato è racchiuso tra due strati di carta – filtro e viene confezionato in atmosfera modificata per mantenerne le proprietà e l’aroma. Rispetto alle capsule, le cialde risultano più economiche, soprattutto se si opta per le cialde compatibili, e più ecologiche, in quanto si possono gettare direttamente nell’umido. Pur essendo confezionate in atmosfera modificata, però, la cialda risulta più sensibile a luce e umidità, con una leggera perdita di aroma rispetto alla cialda.
- Macchine da caffè a capsule: il caffè è racchiuso in piccoli contenitori monodose di plastica o di alluminio, che preservano l’aroma del caffè in maniera ottimale ma che a volte risultano un po’ complicati da riciclare. Il costo risulta in genere più elevato rispetto a quello delle cialde, ma questo aspetto può essere compensato dal fatto che le capsule, oltre al classico caffè in varie miscele, possono contenere svariati tipi di bevande, come ad esempio cioccolata, tisane e ginseng, consentendo così un uso più versatile della macchina da caffè.
Altre funzioni e caratteristiche
Ci sono altre funzioni e caratteristiche da valutare quando si sceglie la macchina da caffè perfetta per le proprie esigenze. Una delle prime domande da porsi è se si desidera preparare solo ed esclusivamente un buon caffè o se occasionalmente si gradisce sorseggiare anche una tisana, un cappuccino o una cioccolata. In questo caso la scelta dovrà ricadere in maniera quasi obbligata su una macchina da caffè con capsule che offra anche questa possibilità.
E’ bene poi valutare quanto tempo si potrà o si vorrà dedicare alla pulizia e alla manutenzione dell’apparecchio: tenendo presente che l’uso della macchina da caffè sarà probabilmente quotidiano, è scontato che anche la pulizia dovrà essere effettuata tutti i giorni, quindi l’ideale sarebbe scegliere una macchina che richieda un’operazione di pulizia facile e veloce.
Meglio tenere conto, quindi, che le macchina da caffè a cialda o a polvere di caffè sporcano di più rispetto a quelle a cialda; anche un serbatoio dell’acqua estraibile semplifica le operazioni di pulizia rispetto ad un serbatoio fisso.
Ci sono poi alcune funzioni opzionali che rendono la macchina da caffè a pressione ancora più comoda e versatile:
- spegnimento automatico: questa funzione consente di interrompere automaticamente il funzionamento dell’apparecchio dopo un periodo di inutilizzo, consentendo di limitare i consumi;
- funzione memoria: i modelli più all’avanguardia ricordano le impostazioni preferite dei suoi utilizzatori senza doverle selezionare tutte le volte;
- stop dell’erogazione automatico: permette di interrompere in maniera automatica l’erogazione della bevanda in modo da non dover effettuare questa operazione manualmente. E’ utile specialmente se si preparano ogni giorno molte tazze di caffè;
- riscaldamento rapido: la macchina è pronta a funzionare in tempi molto brevi.
Migliori marche e fasce di prezzo
Una buona marca, come spesso accade, è sinonimo di qualità e di affidabilità dell’elettrodomestico, oltre che di una migliore assistenza post vendita. Tra i marchi più noti e all’avanguardia del settore possiamo ad esempio ricordare Saeco, Gaggia e De’ Longhi.
La fascia di prezzo delle macchine da caffè a pressione può variare di molto in base alla marca, ai materiali, alle funzioni previste e a molti altri fattori: a voi la scelta dell’elettrodomestico più adatto alle vostre esigenze, oltre che alle vostre tasche! In genere si va dai 50 euro dei modelli più economici agli oltre 300 euro dei modelli più complessi e professionali.