Se il caldo dei torridi mesi estivi non vi da tregua e le tanto agognate ferie al mare sono ancora lontane, dovrete sicuramente ingegnarvi a trovare una soluzione che vi aiuti a combattere l’afa estiva. Il ventilatore non può essere un alleato molto utile, perché finirete soltanto per spostare “aria calda” da un punto ad un altro della stanza, rischiando oltretutto di prendere un raffreddore se il vento sarà direzionato su di voi. Ma qual è dunque la soluzione?Semplice, dovrete acquistare un condizionatore a parete!
Un condizionatore, o climatizzatore, è un apparecchio elettrico che ha lo scopo di refrigerare l’aria di un ambiente chiuso, agendo non solo sulla temperatura, ma anche sul tasso di umidità e la purezza dell’aria del luogo in cui andrà installato.
Come scegliere il miglior condizionatore a parete
I condizionatori funzionano per mezzo di un gas refrigerante che, in modo ciclico viene trasformato dallo stato liquido allo stato di vapore, sfruttando una certa quantità di energia. L’aria dell’ambiente che intendiamo raffreddare verrà assorbita dal condizionatore e servirà al gas refrigerante per trasformarsi in vapore “fresco”.
Ovviamente i condizionatori possono essere utilizzati anche per lo scopo inverso, ovvero riscaldare l’aria di un ambiente troppo freddo, o anche deumidificandola. Attraverso un procedimento speculare a quello appena spiegato e grazie alla presenza della cosiddetta valvola di inversione, il condizionatore fungerà da calorifero.
Dopo questa breve spiegazione tecnica, andiamo a vedere quali sono gli elementi che un condizionatore deve possedere per funzionare correttamente:
- Un compressore: questa componente servirà per regolare la pressione che occorre a trasformare il gas refrigerante dallo stato liquido alla stato di vapore, aumentandone anche la temperatura.
- Un condensatore: ha un po’ lo scopo opposto del compressore, ovvero quello di riportare il gas refrigerante allo stato liquido per sfruttare la funzione di erogazione di aria calda nell’ambiente.
- Una valvola di laminazione: è una sorta di tubo, in cui passerà il gas refrigerante, che serve per regolarne il livello di pressione e di temperatura. Solitamente è posta subito sopra l’evaporatore presente nel condizionatore.
- Un evaporatore: rappresenta il mezzo per generare la vaporizzazione del gas refrigerante e funziona in modo ciclico.
Un condizionatore di qualità deve possedere tutti e quattro gli elementi che abbiamo appena elencato, altrimenti mancherebbero proprio le basi per un corretto funzionamento. Ovviamente si tratta di parti interne al condizionatore, non visibili, pertanto consultate bene la scheda tecnica per sincerarvi della loro presenza prima di acquistarne uno!
Il filtro
Un buon condizionatore a parete, dovrà possedere anche un filtro in grado di purificare l’ambiente e deumidificarlo nel contempo.
Il filtro è una componente molto importante nel condizionatore, perché ha la scopo principale di bloccare il passaggio di particelle ed altri elementi nocivi dall’ambiente esterno a quello interno. In parole più semplici servirà a filtrare polveri, smog e agenti inquinanti in genere che altrimenti respireremmo.
L’unità esterna
L’unità esterna di un condizionatore è una componente distaccata dall’apparecchio che verrà installato in casa vostra e come suggerisce la parola stessa, verrà fissato fuori dalla vostra abitazione, solitamente su una parete adiacente la stanza che avrete intenzione di refrigerare o riscaldare.
L’unità esterna è costituita da una ventola, da un compressore e dalle schede elettroniche che faranno funzionare il vostro impianto: è molto importante che venga collocata in un luogo idoneo se non si vuol rischiare di compromettere il corretto funzionamento del condizionatore. Dunque vi sconsigliamo vivamente di installarla in un ambiente chiuso, stretto, a poca distanza da un muro frontale o troppo in alto ed anche in prossimità di una fitta vegetazione.
La pioggia non è un elemento da temere, anzi farà bene alla pulizia della batteria di scambio dell’unità.
I condizionatori a parete di ultima generazione sono stati progettati anche senza il bisogno dell’unità esterna: molte persone infatti non gradiscono l’impatto visivo che quest’ultima genererebbe sulla facciata esterna delle loro abitazioni e i modelli che funzionano mediante delle semplici griglie per canalizzare il flusso d’aria e proteggere la batteria si rivelano una soluzione perfetta, anche se un po’ più costosa.
Pulizia e manutenzione
Un condizionatore a parete solitamente possiede un rivestimento in plastica: questo sarà molto facile da pulire, utilizzando semplicemente un panno bagnato, con sola acqua o anche con il vostro detergente preferito, per rimuovere i depositi di polvere e sporcizia.
Le vere operazioni di pulizia e manutenzione andranno fatte sul filtro presente nel vostro condizionatore a parete: questo perché con il trascorrere del tempo in esso si depositeranno una miriade di particelle potenzialmente nocive per il nostro apparato respiratorio, ma anche dannose per il corretto funzionamento dello stesso condizionatore.
Ma non temete di dover fare chissà cosa per pulire il filtro del vostro condizionatore a parete: basterà semplicemente rimuoverlo dall’apparecchio (di solito si trovano subito sotto il rivestimento esterno in plastica) e passarlo sotto l’acqua corrente, volendo con l’aggiunta di un sapone apposito. Dopodiché occorrerà asciugare bene il filtro, o al sole o manualmente con un panno, e poi reinserirlo nello spazio apposito.
E’ molto importante asciugare completamente il filtro prima di rimontarlo nel condizionatore, perché rischieremmo altrimenti che la polvere non verrebbe più filtrata, ma si attaccherebbe al filtro, compromettendo sia il corretto funzionamento dell’apparecchio, sia la qualità dell’aria.
Marche e prezzi
In commercio esistono molti modelli di condizionatori a parete, differenti tra loro non tanto per l’estetica, quanto per caratteristiche specifiche come il livello di rumorosità, la presenza o meno di un’unità esterna, le dimensioni e lo spessore eccetera.
Le marche più conosciute sono Daikin, Fujitsu, Lg, Mitsubishi Electric, Panasonic, Samsung e Haier: tutte producono condizionatori a parete di estrema qualità, ma va precisato che le differenza di prezzo, anche piuttosto notevoli, tra un modello e un altro, sta principalmente nel fatto che alcuni condizionatori consumano molta meno energia rispetto ad altri, cosa non di poco conto nelle bollette mensili.
Nella seguente tabella indicherò le marche appena citate e la relativa fascia di prezzo, precisando che le cifre molto elevate si riferiscono a blocchi di più unità, quindi anche a 4 o 5 condizionatori e relativa unità esterna:
MARCHE | PREZZI |
---|---|
Daikin | da 490 euro a 2.150 euro circa |
Lg | da 385 euro a 2.000 euro circa |
Fujitsu | da 200 euro a 3.420 euro circa |
Mitsubishi | da 139 euro a 2190 euro circa |
Panasonic | da 132 euro a 2.500 euro circa |
Samsung | da 189 euro a 4.000 euro circa |
Haier | da 280 euro a 1.829 euro circa |
Speriamo che questa guida sia stata utile per orientarvi nella scelta di un condizionatore e, mi raccomando, informatevi sempre su eventuali detrazioni fiscali e agevolazioni sull’installazione, affidandovi ad una delle aziende che vi abbiamo consigliato!