Un bravo cuoco non è solo colui che sa adoperare abilmente gli ingredienti e che conosce diverse ricette, ma è anche colui che sa scegliere la giusta pentola. Un buon arrosto, ad esempio, richiede la rostiera, un recipiente ovale o rettangolare dai bordi più bassi di quelli di una brasiera (indicata per la cottura di carni brasate), che assicura un piatto a regola d’arte, da leccarsi i baffi! Per la gioia della propria famiglia o dei propri ospiti, che non potranno non gradire una pietanza di carne succulenta e cotta a puntino, presentata tra l’altro – e non è poco – in un modo elegante e di gran stile. Non va poi trascurato “l’effetto nostalgia”, che rievoca quei tempi in cui ogni mamma, solitamente in occasione del pranzo della domenica, serviva un gustoso arrosto di patate con tanto di patate al forno… Ma non solo l’arrosto di carne potrà essere realizzato servendosi della rostiera: via libera infatti anche a pesce al forno con verdure, pollame, e tante diverse tipologie di carne.
Come scegliere la migliore rostiera
Indispensabile accessorio in cucina, la rostiera permette di semplificare, rendendole più veloci, le operazioni legate alla preparazione di determinati cibi, l’arrosto in primis, ma anche il pesce e numerose varietà di carne. Ed affidandosi a preziosi consigli, ma anche dando libero sfogo alla propria creatività e fantasia, sarà possibile realizzare gustose prelibatezze, che lasceranno tutti senza parole. Solitamente adatta per il forno, essa si presta tuttavia ad essere utilizzata su ogni tipo di piano cottura, da quelli a gas a quelli ad induzione. Ma come scegliere la “migliore” rostiera tra i tanti modelli offerti dal mercato? Quali caratteristiche considerare per non incappare in un acquisto “sbagliato” o insoddisfacente? Fermo restando che il punto di partenza è dato dalle proprie esigenze, diverse e variabili da individuo ad individuo, non andranno trascurati determinati e ben precisi parametri di riferimento, come le dimensioni ed i materiali, differenti da modello a modello. Ce ne occupiamo nei paragrafi che seguono.
Caratteristiche strutturali
Diverse sia nelle dimensioni che nei materiali di realizzazione, le rostiere vanno scelte, come or ora anticipato, in base a quelle che sono le proprie necessità in cucina: un nucleo familiare costituito da più persone necessiterà di dimensioni generose, dimensioni che tuttavia possono essere preferite anche dall’individuo singolo, che deciderà ad esempio di acquistare la pentola in oggetto in occasione di ospiti a casa. Si suggerisce, in ogni caso, di veicolare la propria scelta verso una rostiera di grandi dimensioni: qualora l’arrosto – piatto che con essa trova la sua migliore realizzazione – non fosse abbastanza grande, si potrà infatti “colmare” l’eventuale “vuoto” con verdure di accompagnamento, come patate, cipolle e carote.
Indipendentemente dalle dimensioni, il recipiente in esame è presente in commercio sia nella forma ovale che in quella rettangolare, caratterizzandosi, in ambedue i casi, per la presenza dei due manici e del coperchio, indispensabile, quest’ultimo, affinché le pietanze non si asciughino eccessivamente e l’acqua all’interno della rostiera non evapori del tutto. Così come per mantenere pulito il forno, dal momento che grazie ad esso gli schizzi di grasso non fuoriusciranno dal recipiente. A seconda dei modelli, poi, il coperchio può assurgere ad una doppia funzione: può essere infatti adoperato a parte come griglia o per una cottura “a castello” sopra la rostiera stessa.
Materiali
Diversi sono i materiali con cui la rostiera è disponibile in commercio: vetro o alluminio, ghisa o acciaio con rivestimento interno antiaderente, il quale ultimo svolge la doppia funzione di semplice teglia o di utile grill per realizzare gustosi secondi e contorni perfettamente dorati. Il materiale più diffuso è l’alluminio, per via della sua leggerezza e praticità, ma diffusi sono anche i modelli in ghisa smaltata, indicata per i fornelli ad induzione, e in acciaio inox. I recipienti in oggetto realizzati in acciaio con rivestimento ceramico duro si rivelano più maneggevoli di quelli in acciaio inox fuso con spessore maggiore; l’acciaio con trattamento ceramico non è soggetto a graffi, per cui consente di pulire la rostiera anche con una spugna più “aggressiva”, o di tagliare il cibo servendosi di un coltello appuntito direttamente al suo interno. Il trattamento in ceramica, poi, fa sì che il calore si propaghi in maniera perfettamente uniforme, permettendo in tal modo di ridurre la temperatura ed i tempi di preparazione della pietanza.
Una nota finale va al design, davvero accattivante e gradevole alla vista, oltre che funzionale.
Prezzi e marche specializzate
Variabili in base alle specifiche caratteristiche e ai materiali di realizzazione, i prezzi di una rostiera vanno da 15 Euro circa a 70-80 Euro circa, ma possono raggiungere anche importi superiori. La scelta, oltre che dal budget a propria disposizione, è strettamente legata ai propri bisogni, diversi da soggetto a soggetto.
E le marche specializzate verso cui indirizzare l’acquisto? Tanti sono i nomi in commercio: citiamo Aeternum, Agnelli, Ballarini, ma anche Risoli, Krüger, Alma Cookware, ed ancora, Staub, Rösle, Karcher. Il suggerimento è quello di propendere per un brand noto, garanzia di qualità ed affidabilità.