Le uova rappresentano un alimento molto presente nella nostra dieta. Una presenza la quale deriva dal passato agricolo del nostro Paese, quando la grande maggioranza della popolazione era solita allevare galline proprio al fine di riuscire ad assicurarsi un apporto proteico quotidiano adeguato.
Se con il passare del tempo e l’abbandono della civiltà rurale gli allevamenti di galline sono stati confinati al livello industriale, va comunque sottolineato che il consumo di uova non si è certo ridotto, anzi. L’assunzione di abitudini alimentari provenienti dal Nord Europa ha fatto sì che esse diventassero parte integrante anche della prima colazione. A favorire questa tendenza la constatazione che all’apporto di proteine si va anche ad aggiungere la presenza di pochi grassi, facendone il mezzo ideale per cumulare energia senza dover assumere zuccheri che possono rivelarsi pericolosi a lungo andare.
Le nuove abitudini alimentari, hanno a loro volta trovato un ottimo strumento per affermarsi nel cuociuova. Di cosa si tratta?
Come funziona il cuociuova
Il cuociuova serve per preparare uova bollite, ovvero quelle che solitamente si indicano come sode, barzotte o alla coque. Alcuni modelli, comunque, permettono anche la preparazione dell’omelette o dell’uovo strapazzato.
La preparazione, però, può essere condotta in vari modi. Per quanto concerne l’alimentazione, in particolare, si può scegliere tra modelli elettrici, a batteria e quelli per il microonde. A prevalere sul mercato sono i primi, per i quali basta riempire il serbatoio d’acqua, inserire le uova, chiudere il coperchio ed attaccare la spina per i minuti necessari alla cottura. Gli altri modelli non necessitano invece di cavo e possono essere molto diversi tra di loro, con una prevalenza dei dispositivi i quali bollono un uovo per volta.
Cuociuova: a vapore o acqua calda?
Una seconda distinzione relativa ai cuociuova riguarda il tipo di cottura, il quale può essere:
- a vapore, prevalente grazie alla presenza in strutture come bar, ristoranti e alberghi. Un modello di questo genere prevede una struttura abbastanza semplice: alla base dell’apparecchio è presente una vaschetta da riempire d’acqua, la cui quantità deve essere calcolata in base al grado di cottura che si vuole ottenere e sulla quale occorre montare una griglia dotata di alloggiamenti per le uova, dalla cui ampiezza dipende la quantità delle stesse che si possono preparare simultaneamente. A proteggere il tutto provvede poi un coperchio in plastica dura o in acciaio inox, la cui funzione è chiaramente quella di chiudere ermeticamente il cuociuova in modo che il vapore si vada a diffondere in modo uniforme al suo interno;
- ad acqua calda, alla cui base è posizionata anche in questo caso una vaschetta delegata al contenimento dell’acqua, la quale però deve essere in quantità abbondante, di modo che le uova siano ricoperte interamente, condizione essenziale per una cottura uniforme. Al suo interno è poi presente una piastra riscaldante il cui compito è appunto quello di portare l’acqua alla temperatura ottimale. Le uova vanno in questo caso inserite in alloggiamenti singoli, ovvero piccoli cestelli in acciaio, in grado di rendere facile e sicura l’estrazione di ogni uovo, senza rischi di scottature derivanti dal contatto inavvertito con l’acqua.
Infine va ricordata la presenza di funzioni di controllo, grazie alle quali è possibile regolare accensione, spegnimento, temperatura dell’acqua e livello di cottura.
La semplicità di utilizzo
Un elemento da tenere presente in fase di scelta del cuociuova è quello rappresentato dalla facilità di utilizzo. Un parametro per il quale occorre tenere presente la difficoltà di calcolare i tempi di cottura, ben nota anche ai cuochi professionisti. Anche un solo minuto, in più o in meno, può infatti andare ad inficiare il risultato che si intende ottenere.
Proprio per facilitare l’utilizzo del cuociuova e rispondere in maniera ottimale all’esigenza di avere un uovo cotto a puntino, le case produttrici hanno messo in campo una serie di modelli dotati di una serie di comandi che possono consentire all’utente di monitorare con molta attenzione la preparazione ed ottenere in definitiva un risultato all’altezza delle aspettative.
Il primo degli optional che possono andare in questa direzione è rappresentato da un segnale sonoro, quello che viene prodotto dall’apparecchio una volta che sia stato conseguito il livello di cottura desiderata.
Altra funzione molto gettonata è poi l’autospegnimento che può sostituirsi alla selezione manuale del tempo di cottura.
Altri modelli sono a loro volta dotati di uno speciale ago posizionato all’interno del contenitore per le uova, la cui funzione è quella di praticare un minuscolo foro sul guscio in modo tale da impedirne la possibile rottura.
Infine ricordiamo che i modelli tecnologicamente più avanzati offrono la possibilità di approfittare della presenza di programmi specifici dedicati alle tre principali possibilità di cottura, ovvero uovo alla coque, barzotto o sodo. Tutti fattori i quali dovrebbero essere tenuti nel debito conto, prima di procedere alla scelta di un dispositivo il quale è in grado di fornire notevoli vantaggi nella cottura di un alimento prezioso per la nostra diete quotidiana.