Pratico e comodo, non dovrebbe mai mancare in cucina, risultando un accessorio estremamente utile. L’apriscatole, infatti, consente di aprire barattoli e scatolette, non sempre presenti in commercio nel packaging con apertura facilitata a strappo, che prevede di tirare semplicemente l’occhiello sulla loro superficie. Tanti alimenti sono infatti confezionati in latte a banda stagnata, per i quali assolutamente necessario è appunto l’apriscatole. Quello manuale, tuttavia, sebbene molto diffuso, non sempre è la soluzione ottimale da adottare: le lame sono soggette a facile usura, ed il taglio del coperchio, mai lineare, spesso risulta incompleto, motivo per il quale l’utilizzatore si vede costretto ad “intervenire” più volte sul bordo, spendendo più tempo e rischiando di farsi male. Ecco allora come l’apriscatole elettrico si palesa la scelta migliore da compiere per assicurarsi efficacia e velocità: agevole e stabile (che cioè non si ribalta al momento dell’apertura della lattina), ha un ingombro quasi sempre contenuto e permette di rimuovere automaticamente il coperchio dopo il taglio. Una volta collocato il barattolo in modo che il bordo della lattina si trovi tra la parte tagliente e la rotella dell’apriscatole, si abbassa la testina dell’apparecchio, e la lattina “subirà” un movimento rotatorio sino ad aprirsi completamente.
Come scegliere il miglior apriscatole elettrico
Semplifica la vita in cucina rendendola anche più sicura, poiché evita spiacevoli ferite alle mani. E non solo, perché l’apriscatole elettrico si rivela di estremo aiuto in caso di problemi alle mani: per chi soffre di artrite o di sindrome del tunnel carpale, ad esempio, o per chi è un po’ avanti con gli anni, e presenta debolezza ai polsi ed alle mani stesse.
Di costo accessibile a tutte le tasche, l’apparecchio in oggetto è disponibile sul mercato in tanti modelli, diversi tra loro per più aspetti, quali tipologia e funzioni, design e dimensioni, situazione, questa, che se da un lato arricchisce l’offerta, dall’altro può creare dubbi e titubanze in merito a quello che è l’acquisto “migliore” per sé e per le proprie esigenze. Una serie di appositi criteri-guida, allora, intervengono sul punto, aiutando nella scelta da effettuare: ce ne occupiamo nei paragrafi che seguono.
Tipologia
Capace di automatizzare il procedimento di apertura di lattine e coperchi, l’apriscatole elettrico è disponibile in commercio nel modello alimentato a rete ed in quello a batteria. Quale tra i due preferire? Entrambi i tipi presentano vantaggi e svantaggi. Vediamo quali.
Molto gradito per la semplicità di utilizzo e per lo sforzo fisico pressoché nullo, l’apriscatole elettrico alimentato a rete non richiede alcuna ricarica: da collegare semplicemente alla presa, premendo un bottone esso “lavorerà” in totale autonomia. Di maggiore potenza, si presta particolarmente per un utilizzo quotidiano. L’unico “neo” è rappresentato da un eventuale blackout, che comporterebbe l’arresto nel funzionamento del dispositivo. Leggero e maneggevole, l’apriscatole elettrico a batteria ha come punto a suo favore la possibilità di essere trasportato praticamente ovunque – in campeggio o in occasione di un pic-nic, ad esempio – senza il vincolo della presa elettrica: bisogna però mettere in conto i costi di gestione, dati dalla sostituzione delle pile una volta esauritesi. Il consiglio, in merito, è quello di acquistare un apparecchio dalle batterie ricaricabili di elevata capacità.
Materiali e dimensioni
Per quanto concerne i primi, i migliori modelli sono quelli realizzati in acciaio inossidabile, resistente nel tempo e non soggetto alla formazione della ruggine. Quid plus, l’impugnatura antiscivolo o in gomma che facilita l’utilizzo.
Le dimensioni, invece, sono le più varie, in base anche a quello che è l’ambito di utilizzo, se in casa o nei ristoranti e nelle mense: si parla, sul punto, di apriscatole elettrici da banco oppure da riporre in un cassetto. Ciò che è importante, ad ogni modo, è che l’apparecchio in oggetto sia sufficientemente alto da contenere le lattine più grandi; se si hanno problemi di spazio, poi, è il caso di valutarne uno montato a parete o su armadio, sempre disponibile, tra l’altro, al momento del bisogno. Un occhio va dato anche al peso: una maggiore leggerezza comporterà una maggiore semplicità di utilizzo.
Potenza
Legato anche alla tipologia di funzionamento del prodotto (uno a batteria è un po’ più “limitato”), il parametro della potenza “identifica” il modello più consono alle proprie necessità. Un motore più potente e una lama più affilata avranno come conseguenza una maggiore facilità nel taglio della lattina.
Sicurezza
Quello della sicurezza è un parametro assolutamente non trascurabile, specie se in casa ci sono bambini o anziani. Importante, al riguardo, è optare per un dispositivo che non lasci bordi taglienti sulla lattina, e l’apriscatole elettrico con taglio laterale si profila la scelta migliore in tal senso: taglia infatti la lattina sotto il bordo del coperchio, con la conseguenza che il bordo stesso è più liscio, e le possibilità di ferirsi sono davvero minime.
Funzioni ed accessori
Oltre alla tradizionale operazione di base che lo contraddistingue, l’apriscatole elettrico è sovente accessoriato in modo tale da assicurare una funzionalità completa: un magnete, ad esempio, attira il coperchio per impedire che cada nella lattina, agevolando l’apertura del barattolo. Un pratico avvolgi-cavo, poi, talora presente, permette di riporre in modo ordinato l’apparecchio in un cassetto o in un armadio della cucina. Alcuni modelli, infine, possono trasformarsi, quando occorre, in apribottiglie o affilacoltelli.
Pulizia e manutenzione
Una pulizia quotidiana, servendosi di un panno umido, è importante per mantenere l’apparecchio funzionante nel tempo. Le lame e la superficie vanno deterse con cura, adoperando anche un batuffolo di cotone per non compromettere i meccanismi interni.
Prezzi e marche specializzate
Ovviamente più caro di uno manuale, l’apriscatole elettrico ha un costo che va da circa 15 Euro a 40-50 Euro, ma può raggiungere anche 100 Euro per un modello professionale. La scelta, oltre che dipendente dal budget di cui si dispone, è anche strettamente correlata alle proprie esigenze. E le marche verso cui indirizzare il proprio acquisto? Severin, Tefal, One Touch, sono alcuni nomi di riferimento, così come Moulinex, Bang Rui, Kenwood.