Le centrifughe per preparare gustosi succhi di verdura, sono più complessi da scegliere rispetto alle centrifughe pensate per frutta e verdura. Questo perché la verdura è più dura e più ricca di fibre rispetto alla frutta. Nel cercare il prodotto adatto, occorre valutare una serie di fattori importanti affinché la centrifuga espleti la propria funzione in maniera efficiente. Anche se può sembrare difficile, grazie alla velocità con cui ruotano le lame all’interno della centrifuga, è possibile ricavare il succo anche dalle verdure a foglia larga. Per le persone che non amano la frutta, ma a questa preferiscono un buon centrifugato di verdura, esistono strumenti appositamente studiati per lo scopo.
Come scegliere la migliore centrifuga per verdura?
Per prima cosa occorre analizzare la tipologia di verdura che intendiamo centrifugare. In commercio esistono diversi modelli tra i quali occorre fare le dovute differenze, soprattutto per quanto riguarda la velocità di rotazione. Possiamo separare i modelli in due grandi categorie: una adatta alla centrifuga di frutta e verdura e l’altra, dotata di una velocità di rotazione maggiore, indicata per la verdura. La potenza del motore e il tubo con il quale introduciamo la verdura all’interno della centrifuga non sono da meno. Infatti quanto più è potente il motore, maggiore sarà la forza centrifuga e la capacità del prodotto di estrarre il succo dalla verdura senza lasciare pezzi non lavorati.
Il tubo di immissione deve essere necessariamente più largo di diametro rispetto alle comuni centrifughe, poiché questo ci servirà a spingere la verdura che per natura, rispetto alla frutta è più dura.
Potenza del motore
La potenza del motore è fondamentale nella scelta della centrifuga. Questa dovrebbe essere necessariamente potente e robusta poiché al sistema di rotazione è richiesto un lavoro tale che se utilizzassimo strumentazioni con poca forza, rischieremmo di rompere in poco tempo la centrifuga. E’ molto importante non adattare una centrifuga qualsiasi alla lavorazione della verdura, che come cibo richiede un prodotto più potente e forte. In base alla velocità delle lame e della potenza avremo una maggiore o minore capacità del prodotto di centrifugare qualsiasi tipologia di verdura, anche quella più dura. In commercio si possono trovare centrifughe con un wattaggio minimo di 200 watt fino ad un massimo di 1000/1500 watt. Quanto più è ampio lo spettro di pietanze da lavorare, maggiore è il wattaggio da tenere in considerazione.
Comodità di utilizzo
E’ molto importante scegliere un prodotto che soddisfi anche questo requisito, soprattutto se si che la quantità di cibo da lavorare sarà cospicua così come la frequenza con cui si adopererà la centrifuga. E’ fondamentale che il tubo di immissione sia abbastanza largo da consentire un rapido e pratico inserimento della verdura all’interno della centrifuga senza dover prima tagliare la verdura in pezzi. La vaschetta dovrà essere tanto grande quanto più verdura si dovrà preparare. E’ inoltre indispensabile che le varie componenti della centrifuga siano facilmente scomponibili e lavabili velocemente.
Alcune centrifughe non consentono un lavaggio pratico poiché hanno un sistema di lame molto complesso per il quale è anche molto frequente incorrere in incidenti e farsi male maneggiandoli. Se la centrifuga verrà adoperata in un contesto tranquillo come può accadere dentro casa, possiamo anche tralasciare questo aspetto e dedicarci con più pazienza al lavaggio dei diversi componenti. Nel caso in cui si voglia acquistare una centrifuga per utilizzarla in un bar, dove la richiesta può essere maggiore, è indispensabile trovare un prodotto facile da maneggiare.
Materiali
Le centrifughe migliori in commercio sono senza dubbio quelle costituite da materiali resistenti come acciaio, vetro e metallo. In base alla scelta dei materiali, avremo un prodotto più o meno costoso, ma anche più o meno longevo. La vaschetta contenitore potrebbe essere in plastica oppure in vetro. Solitamente il vetro ha una resistenza simile alla plastica, ma la differenza tra i due materiali sta nella tendenza ad opacizzare. Inoltre questa scelta deve essere ponderata anche sulla base della frequenza nell’utilizzo e dal contenuto nel quale si utilizza la centrifuga: un impiego frequente e una manipolazione continua dello strumento infatti è maggiormente adatto ad una vaschetta in plastica.
Per quanto riguarda le lame della centrifuga, consigliamo sempre di scegliere acciaio inox che preserva gli alimenti dal calore che si crea con la rotazione ad alta velocità.
Accessori utili
In base alla fascia di prezzo e al prodotto possiamo avere diversi accessori in dotazione. Questi possono essere molto utili e averne a disposizione almeno qualcuno renderà il lavoro di centrifuga delle verdure certamente più divertente e dinamico. Le brocche ad esempio, consentono di avere a portata di mano un contenitore capiente dove versare immediatamente il nostro succo, mentre le spatole ci aiuteranno a prelevare tutto il prodotto dalla vaschetta senza sprecare nulla. Alcuni brand mettono a disposizione anche i bicchieri dal design uguale a quello della centrifuga e dei particolari tappi salva freschezza.
Marche e fasce di prezzo
Sul mercato le marche disponibili che producono centrifughe per verdure sono veramente tante. Le migliori selezionate sono sicuramente Keinwood, Bimar, Aicock, Smeg. In ogni caso, è sempre bene affidarsi a brand conosciuti poiché solo da questi possiamo avere la certezza di materiali di qualità. In base alle diverse marche e alla grandezza del prodotto possiamo trovare diverse fasce di prezzo.
E’ da precisare che anche la complessità dei prodotti come l’inclusione di accessori e le funzionalità avanzate o la potenza fanno la differenza nel prezzo. Tutte queste informazioni, ci daranno modo di posizionare in una determinata fascia di prezzo la centrifuga.
Generalmente, la fascia medio bassa non supera i 50-60 euro di prezzo e prevede la vendita di centrifughe con pochi ed essenziali accessori; oltre che una vaschetta in plastica e lame in metallo. A posizionarsi nella fascia medio-alta invece, troviamo i prodotti più robusti, dotati di vaschetta contenitore in vetro e lame in acciaio inox. Questi prodotti offrono una gamma più ampia di accessori e hanno solitamente un design più accattivante. Il prezzo indicativamente è compreso fra gli 80-90 euro fino a 100-150 euro.