Quello del gelato è un piacere senza tempo e senza età, che mette d’accordo adulti e piccini. È la giusta “chiusa” per una passeggiata o una cena tra amici. E allora perché “limitarlo” solo a determinate occasioni? Perché invece non fare in modo da averlo sempre “a disposizione”? Come? Presto detto: acquistando una macchina del gelato da utilizzare quando e quanto più lo si desidera, nella comodità della propria casa, con innegabili vantaggi sia in termini pratici che economici. Perfetto in qualunque momento dell’anno, questo apparecchio rappresenta la soluzione migliore per realizzare un gelato artigianale, “handmade”, dunque ancora più sano, con la possibilità – non trascurabile – di sperimentare le più insolite combinazioni di ingredienti. E, non da ultimo, esso consente un completo controllo sugli ingredienti stessi, rivelandosi molto utile in caso di intolleranze o di allergie.
Ma come scegliere una gelatiera? Come “muoversi” tra le diverse offerte del mercato? Con la seguente guida orientativa, finalizzata ad una scelta giusta, che non lasci insoddisfatti, sia in termini di prodotto acquistato, che di spesa sostenuta.
Come scegliere la migliore macchina del gelato
Prima di procedere all’analisi degli specifici parametri di riferimento, fattori decisivi in sede di acquisto di una macchina del gelato, è opportuno effettuare alcuni considerazioni preliminari, di estremo aiuto ai fini dell’acquisto stesso.
Tra queste, è utile innanzitutto valutare il proprio grado di esperienza, iniziando “a piccoli passi”, magari prima con un modello entry level, e poi, successivamente, con uno superiore, prendendo così gradualmente “confidenza” con l’elettrodomestico in oggetto. Anche il numero di persone a cui servire il gelato è da non sottovalutare, perché “identifica” la capienza massima del cestello, così come l’ingombro dell’apparecchio e la frequenza di utilizzo, fattore, quest’ultimo, che possiamo dire meglio “determina” la propria scelta.
Fatta questa premessa, occupiamoci ora di quelli che sono gli indispensabili criteri-base sottesi all’acquisto, analizzati, singolarmente, nei prossimi paragrafi.
Tecnologia e tipologie di gelatiera
Primo fattore decisivo – in considerazione del fatto che da essa dipendono in gran parte i risultati conseguibili – la tecnologia “vede” due differenti macchine del gelato: quella ad accumulo e quella con compressore.
- La macchina per gelato ad accumulo utilizza, per l’operazione di raffreddamento, il freddo creato dal freezer: il cestello deve essere tenuto nel congelatore per diverse ore (generalmente, tra le 8 e le 24), così da raffreddare il liquido refrigerante al suo interno. Provvederà poi il motore a mescolare il tutto con una “paletta”. I tempi di preparazione ovviamente sono lunghi, ma i vantaggi in termini di consumi e di costi non vanno sottovalutati.
- La macchina per gelato con compressore presenta, rispetto alla precedente, il vantaggio di essere autorefrigerante, dunque non solo non richiede un pre-raffreddamento nel congelatore, ma lavora il gelato a temperatura costante, in modo da renderlo più omogeneo. Di contro, consuma più elettricità, ha un costo più elevato, ed è maggiormente ingombrante. Dispone però spesso di funzioni aggiuntive, e consente la preparazione di più gusti di gelato in un ristretto intervallo di tempo.
Prestazioni
Il secondo criterio-base è dato dalle prestazioni, che cambiano a seconda della tecnologia adoperata dall’apparecchio: vediamo perché.
- Nella macchina da gelato ad accumulo la potenza del motore è molto bassa (intorno ai 10W), dal momento che, non dovendo raffreddare il cestello, l’unica operazione che il motore dovrà effettuare sarà quella di far girare la pala mantecatrice; è anche vero, però, che a fronte di una minore potenza, maggiore sarà lo sforzo compiuto dal motore stesso, che sarà soggetto a surriscaldarsi più facilmente. Per poter fare il gelato, il composto deve raggiungere la temperatura di -18 °C, in caso contrario bisognerà desistere dall’acquisto dell’apparecchio. Se invece la temperatura del congelatore tocca i -30°C, il tempo di raffreddamento si ridurrà di qualche ora; generalmente un cestello ha in media un tempo di congelamento calcolato fra le 12 e le 15 ore. Al tempo di raffreddamento andrà aggiunto quello di preparazione, dipendente dalla potenza del motore e dalla capacità del cestello: veloce, se compreso tra i 15 e i 20 minuti, molto lento, se dai 30 minuti a salire.
- Nella macchina da gelato con compressore la potenza è di gran lunga maggiore, in quanto oltre ad amalgamare il gelato, essa dovrà anche raggiungere l’adeguata temperatura. Si parla di potenza bassa quando il motore non raggiunge i 150 W, di potenza media quando è inclusa tra i 150 ed i 170 W, e di potenza alta quando supera i 170 W raggiungendo i 200 W ed oltre. I tempi di preparazione non si diversificano da quelli propri delle macchine da gelato ad accumulo, nonostante sia difficile reperire apparecchi che scendano sotto i 20 minuti: ciò che fa la differenza è la possibilità di impostazione del tempo desiderato con specifici comandi, così da regolare secondo il proprio gradimento la consistenza del gelato.
Struttura
Cambia a seconda dell’apparecchio scelto: è rappresentata essenzialmente dal cestello nella macchina da gelato ad accumulo, dal motore e dal compressore in quella con compressore (e le dimensioni del cestello, in proporzione, sono minime). Ciò rende le caratteristiche ed i parametri di riferimento diversi per le due tipologie di apparecchi.
Entrambe le tipologie, tuttavia, vedono come principale elemento strutturale il cestello, non solo per quanto concerne il quantitativo di gelato prodotto, ma anche la maggiore o minore varietà di gusti ed i tempi occorrenti per realizzare una o più combinazioni.
È dunque la capacità ciò a cui bisogna badare: sia nella macchina da gelato ad accumulo che in quella con compressore, essa è in media di 1,5 l, bastevole a produrre 800 g di gelato, sufficienti per 6 persone. Sono comunque disponibili capacità inferiori o superiori, a seconda delle proprie esigenze.
Un doppio cestello – uno fisso e l’altro removibile – presente in alcuni modelli, consente poi di preparare due gusti di gelato in poco tempo.
Rientrano nella struttura della macchina del gelato anche il peso e le dimensioni, nettamente inferiori negli apparecchi ad accumulo: si va infatti da 1 a 4 Kg, contro gli 11 dei dispositivi con compressore, difficili, di conseguenza, anche a spostarsi.
Praticità di utilizzo
Si estrinseca nella possibilità di disporre di un prodotto i cui componenti siano smontabili e lavabili in lavastoviglie (come la pala) – possibilità che semplifica le operazioni di pulizia – ma anche nella presenza di piedini antiscivolo in gomma e del vano avvolgicavo: i primi contribuiscono a mantenere saldo l’apparecchio sul piano di lavoro quando è in funzione, il secondo consente invece di ritirare agevolmente il cavo dopo l’utilizzo.
Accessori
Sebbene di minore influenza nella scelta della macchina del gelato, gli accessori potrebbero tuttavia “fare la differenza” in caso di incertezza tra due modelli appartenenti alla stessa tipologia: acquistabili anche separatamente, la loro eventuale assenza non denota comunque automaticamente scarsa qualità del prodotto. Cucchiaio per gelato, coperchio in plastica, misurino e ricettario costituiscono gli accessori più comuni in dotazione.
Prezzi e marche specializzate
Diversi tra loro, i prezzi variano in base alla tipologia di apparecchio considerato: si va infatti da circa 40-50 Euro per la macchine da gelato ad accumulo, ai 200-400 Euro (ed anche di più) per quelle con compressore, più professionali e performanti.
Per quanto concerne le marche specializzate, una tra le maggiori “esponenti” è l’italiana Nemox. Si sottolinea tuttavia che molti produttori di elettrodomestici – quali Ariete, De’Longhi, Duronic e Klarstein – hanno incluso la gelatiera tra i propri articoli, alla luce dei grandi consensi da esso riscontrati negli ultimi tempi.