Amate il pane fatto in casa e appena sfornato ma non avete molto tempo da dedicare alla preparazione? Nessun problema: un’ottima idea può essere quella di acquistare una buona macchina del pane che lavorerà al posto vostro. In particolare se avete voglia di assaggiare e sperimentare ricette nuove con farine e ingredienti speciali o volete preparare panini, baguette, ciabatte, o addirittura dolci, questo elettrodomestico può fare davvero al caso vostro. Se anche voi avete deciso di portare a casa una nuova macchina per il pane, un consiglio preliminare può essere quello di leggere questa breve guida, nella quale forniremo le informazioni più interessanti sui diversi modelli in circolazione. Valuteremo insieme tutte le caratteristiche tecniche rilevanti e irrinunciabili da dover considerare prima di procedere all’acquisto.
Come scegliere la migliore macchina per il pane
Come per ogni elettrodomestico, prima di scegliere una macchina per il pane è molto importante avere le idee chiare sull’uso che si intende farne e sulle esigenze che si hanno in materia di opzioni di utilizzo.
Bisogna sapere che in commercio sono presenti numerosissimi modelli di macchine per il pane, dalle più semplici con poche funzioni, alle più versatili, che possono disporre anche di 15 operazioni differenti di lavoro, capaci di realizzare addirittura impasti per la pizza o per i dolci.
In tal senso, scegliere una buona macchina significa porre la giusta attenzione ad alcuni fattori caratterizzanti, come i programmi, la capienza, le eventuali funzioni aggiuntive utili ad ampliare le prestazioni del macchinario. A tutte le caratteristiche specifiche che contraddistinguono una macchina per il pane, va poi aggiunta la considerazione sul prezzo e le marche migliori sul mercato. Questi aspetti, molto spesso, si rivelano decisivi tanto per la scelta di un prodotto rispetto ad un altro, quanto per stabilire se lo strumento sia più o meno adeguato alle proprie necessità.
Programmi di lavorazione
In linea di massima si può affermare che più numerosi sono i programmi a disposizione e più versatile si rivela il macchinario: in genere il numero di lavorazioni presenti può variare dalle 3 alle 15.
Le macchine per il pane si differenziano prima di tutto per le opzioni di lavoro che offrono: dalla preparazione del pane bianco a quello integrale, dalla capacità a lavorare farine speciali come farro, segale e kamut, alla funzione per sfornare pane senza glutine, ideale per i celiaci.
Bisogna sapere, poi, che ogni programma ha dei tempi differenti di lavorazione che possono essere più o meno lunghi, a seconda del tipo di pane che si vuole sfornare. In commercio si vendono anche dei modelli di macchine più completi che offrono programmi per il solo impasto, impostazioni per la lievitazione della pasta madre o della pizza, nonché programmi specifici per la lavorazione di yogurt, marmellate o impasti per dolci.
Funzioni ulteriori
Ci sono modi e modi di preparare il pane proprio perché ci sono infinite combinazioni di ricette possibili. Una buona macchina per il pane dovrebbe essere dotata di funzioni aggiuntive che consentano di perfezionare la lavorazione e di gestire i tempi in maniera ottimale, specialmente quando si tratta di mettere gli ingredienti nei momenti giusti. In questo senso, i diversi modelli si differenziano anche dal punto di vista delle funzioni, le quali vanno a definire la versatilità e la completezza di una macchina per il pane: per questo è molto importante valutare anche questo aspetto per poter scegliere il macchinario migliore.
Fra le funzioni ulteriori, quella forse più interessante e utile riguarda la possibilità di aggiungere gli ingredienti in un secondo momento dall’inizio della fase di impasto. Questa specificità di alcuni modelli è finalizzata a non rovinare il ciclo di lavorazione e a non ostacolare la lievitazione finale. Dunque, si aggiunge il lievito, come anche la frutta secca, le gocce di cioccolato o altro, verso la fine dell’operazione di impasto, purché la macchina sia provvista di questa opzione.
I modelli più sofisticati, inoltre, offrono anche la possibilità di gestire l’avvio del macchinario, per controllare al meglio i tempi e avere il pane pronto e sempre caldo all’ora che più si desidera. Infine, fra le altre opzioni aggiuntive possibili elenchiamo: creazione di pane di diversa forma, scelta del livello di doratura del pane, mantenimento del calore, preparazione di impasti per dolci, pasta e pizza.
La capacità
Un aspetto importante da tenere presente prima dell’acquisto è quello relativo alla capacità, o capienza, che il prodotto è in grado di offrire. In commercio ci sono diversi macchinari più o meno grandi, adatti a sfornare tipologie di pane di varie misure ma anche di forme diverse, purché siano dotate di stampi appositi.
La maggior parte dei modelli di macchine per il pane lavorano un impasto a partire da 500 g per arrivare fino a 1,5 kg nei macchinari più prestanti. Questi ultimi, molto spesso, sono dotati di due pale, per mescolare in maniera ottimale e omogenea tutto il contenuto della vaschetta.
Se, invece, non si hanno grandi spazi a disposizione, può essere interessante sapere che esistono macchine per il pane di dimensioni molto più piccole e compatte, capaci di lavorare quantità minori di pane da 350 g.
La potenza
Ultima ma non meno importante è la caratteristica tecnica che riguarda la potenza di lavoro di una macchina per il pane: questa infatti determina la capacità e l’intensità della pala nel mescolare l’impasto. Quanto più uno strumento è potente, tanto più i risultati saranno garantiti sia dal punto di vista della qualità del pane sfornato, sia da quello della durata nel tempo del macchinario stesso, specie se sollecitato ad un utilizzo frequente e intensivo.
Gli accessori in dotazione
Occorre anche prestare attenzione agli accessori forniti in dotazione con la macchina del pane. I più utili sono sicuramente gli stampi che consentono di realizzare la preparazione di diversi formati di pane (panini, baguette, ciabatte) oltre al classico cestello per il pane a cassetta. Altri accessori sono il gancio per estrarre la pala impastatrice dal pane dopo la cottura, i diversi dosatori, le lame per incidere l’impasto. A volte, possiamo trovare anche un ricettario, particolarmente utile per chi è alle prime armi.
Migliori marche e fasce di prezzo
Giunti alla fine di questa breve guida, sorge spontanea la domanda sui costi di una macchina per il pane e le diverse fasce di prezzo. In linea generale possiamo affermare che un elettrodomestico di questo tipo può costare dai 50 euro per i modelli dalle funzioni basilari, fino ai 200 euro, se si tratta di un modello più completo nelle opzioni e capiente nelle misure.
Infine, per quanto riguarda le marche migliori di macchine per il pane possiamo indicare orientativamente: Imetec, Moulinex, Kenwood, Princess, Panasonic, Philips, Russell Hobbs, Severin.