Si è “concettualmente” legati all’idea dell’apribottiglie – o cavatappi – tradizionale, quello con le braccia laterali che si sollevano mentre il gancio a spirale entra nel tappo di sughero. Già… il tappo di sughero… quante volte si è rotto o è rimasto incastrato nel collo della bottiglia, a causa della troppa pressione esercitata? Sicuramente tante, rovinando l’atmosfera del momento, sia di un tête-à-tête che di un pranzo o di una cena familiare. E facendoci rinunciare a bere un bicchiere di buon vino, magari di annata, che si attendeva di aprire proprio in quella determinata circostanza… la soluzione? Acquistare un apribottiglie elettrico, uno strumento alimentato a batteria oppure fornito di un supporto ricaricabile da attaccare alla presa di corrente. Un vero e proprio “alleato”, che con zero sforzi permette al tappo di scivolare fuori dal collo della bottiglia, senza danni né al tappo stesso né al vino.
Come scegliere il migliore apribottiglie elettrico
Non lo si trova in ogni casa – e sicuramente non può definirsi un accessorio indispensabile – ma una volta acquistato sicuramente non se ne potrà più fare a meno. Stappare bottiglie in maniera semplice ed automatica, nonché veloce, e senza alcuna fatica, è infatti impagabile, specie in presenza di ospiti nei confronti dei quali si tiene a fare una bella figura. Essere in possesso di un apribottiglie elettrico, tra l’altro, si rivela l’opzione da preferire se si considera l’utilizzo attuale di tappi sintetici per le nuove tecniche di imbottigliatura, che potrebbe rendere ancora più ardua l’operazione di apertura della propria bottiglia di vino.
Il mercato – come or ora anticipato – mette a disposizione diversi modelli, da quelli funzionanti a batteria a quelli dotati di supporto ricaricabile da attaccare alla presa di corrente: la scelta è prettamente soggettiva, e dipendente dai gusti o dalle esigenze personali, tenuto conto anche dello spazio di cui si dispone nella propria cucina. Entrambe le tipologie di apparecchio, in ogni caso, risultano pratiche e maneggevoli, da portare con sé in occasione di una gita, oppure in spiaggia.
Materiali e accessori
Fanno la differenza se si cerca un modello di apribottiglie elettrico con un “quid plus”, dato appunto da un’attenzione in più ai materiali di realizzazione, o dalla presenza di eventuali accessori, quali la lama (cutter o taglia-capsule) per rimuovere la pellicola a copertura del tappo, oppure l’anello salva-goccia. C’è comunque da dire che l’apparecchio oggetto di questa trattazione svolge in maniera precisa il proprio “lavoro”, per cui il privilegiare determinate e particolari caratteristiche dipende, anche in questo caso, da una scelta individuale.
Funzionamento
Con l’apribottiglie elettrico si potrà definitivamente dire addio a tappi di sughero che si rompono o che rimangono incastrati nel collo della bottiglia, così come ai possibili frammenti galleggianti nel vino. Inconvenienti, questi, più comuni di quanto si immagini, e dei quali si farebbe volentieri a meno soprattutto in presenza di ospiti, o in occasioni particolari.
Perfetto anche come idea-regalo, il dispositivo in esame si caratterizza per una modalità di funzionamento assai semplice, divenendo così un prezioso accessorio in cucina a cui difficilmente si potrà rinunciare una volta che si comincia a farne uso. Bisogna posizionarlo sulla parte superiore della bottiglia e premere il pulsante situato solitamente sull’impugnatura dell’apribottiglie elettrico: la spirale inizierà a girare in senso orario sino a quando non sarà entrata nel tappo, per poi compiere, servendosi dello specifico pulsante automatico, una rotazione in senso antiorario. Fatto! Sarà possibile bere il proprio calice di vino in tutta tranquillità e comodità, e senza rischio per il tappo di rompersi durante l’operazione.
Prezzi e marche specializzate
Sono variabili in base alle caratteristiche e funzionalità del singolo modello, nonché del materiale di fabbricazione e del marchio. Per non parlare del design, davvero originale in determinati apribottiglie elettrici, belli anche a vedersi, e non solo pratici da adoperare. I prezzi, in linea generale, vanno da 15 Euro circa, cifra alla portata praticamente di tutte le tasche, a 50 Euro circa, importo, quest’ultimo, spendibile per lo più da veri estimatori, interessati ad un prodotto di qualità, teso a fare della propria serata una serata davvero speciale e da ricordare. La scelta, in ogni caso, è davvero ampia, sia nei tradizionali negozi fisici che online, dove, tra l’altro, è possibile trovare offerte molto vantaggiose e risparmiare così un po’di denaro. Non si avrà dunque alcuna difficoltà a scegliere l’apparecchio più rispondente sia alle proprie necessità che al proprio budget.
E i brand verso cui veicolare il proprio acquisto? Presto detto: Rovtop, Twinz’up, Smaier, TOQIBO, sono alcuni nomi a cui fare riferimento, seguiti da iTronics, Majestic, Lacor, Brandani. E, ancora, da Ecooe, Soldela, Anpro, Aitsite.
Consigli d’uso
Benché l’apribottiglie elettrico sia semplice nell’utilizzo, si consiglia comunque di fare attenzione durante l’utilizzo stesso, così come di leggere attentamente il manuale di istruzioni contenuto nella confezione. E ciò soprattutto per quanto concerne le operazioni di pulizia e manutenzione del prodotto in oggetto.