Il bollitore elettrico è uno degli elettrodomestici più utilizzati negli ultimi anni. Grazie a questo infatti è possibile portare l’acqua ad ebollizione in tempi decisamente più ridotti rispetto all’uso di una semplice pentola. Preparare un caffè istantaneo, tè e tisane, oppure un piatto di pasta in tempi record, è semplicemente più veloce se si ha a disposizione un bollitore elettrico.
Come scegliere il miglior bollitore elettrico
Scegliere l’elettrodomestico giusto in questo caso è fondamentale per rendere pratica e veloce qualsiasi preparazione. Sul mercato ci sono tantissime varietà di bollitori, ognuna con delle caratteristiche proprie che rendono il prodotto più o meno adatto ad un preciso scopo. Per capire quale tra i tanti modelli è più consono a noi, occorre valutare quale utilizzo si intende fare del bollitore, perché abbiamo bisogno di bollire l’acqua e soprattutto in quale quantità. Da questo ultimo aspetto dipenderà la scelta della capienza e della grandezza del bollitore che andremo a scegliere. Non meno importante è la scelta dei materiali e la struttura dell’elettrodomestico che dovrà essere adatto al luogo dove si andrà a posizionare. Tra un bollitore wireless e uno che necessita di presa della corrente, c’è una grande differenza di prezzo ma anche una diversa praticità d’utilizzo.
Struttura
La struttura dei bollitori può differire molto in base al modello e alla tipologia. E’ possibile trovare bollitori che includono un vano avvolgicavo, che permette di riporre sempre in maniera ordinata il prodotto, oppure modelli con filo sempre in vista. Molto più importante del filo, è certamente la struttura dell’impugnatura, che deve essere necessariamente ergonomica e rivestita di materiale robusto. E’ opportuno pensare alla sicurezza nel momento in cui si deve prendere il bollitore: una struttura di plastica resistente dotata di impugnatura anti scivolo proteggerà anche le mani bagnate e il rischio di incidenti. Alcuni modelli prevedono inoltre una base rotante a 360° sulla quale il vano raccoglitore ruota liberamente.
Questa caratteristica è importante da valutare poiché conferisce una maggiore comodità di utilizzo e la possibilità di impugnare il manico dal lato che risulta più comodo, senza il rischio di scottarsi.
Capienza
La praticità e la comodità con cui si utilizza un bollitore dipendono anche dalla capienza del vano nel quale inserire l’acqua. Se questo dovesse risultare troppo poco capiente per lo scopo, saremmo costretti a bollire acqua in due o tre volte, allungando i tempi di preparazione. Per questo, prima di scegliere definitivamente, conviene pensare all’utilizzo per il quale stiamo pensando di adoperare un bollitore. In commercio si trovano bollitori dalla capacità minima corrispondente a circa 500 ml. Questi prodotti sono adatti a bollire una quantità d’acqua appena sufficiente ad un paio di tazze di tè. Si tratta di una scelta opportuna nel caso in cui si stia cercando un elettrodomestico in grado di velocizzare preparazioni per una o due persone.
Qualora invece si avesse bisogno di bollire acqua per la preparazione di pietanze e bevande in quantità più consistente si rivelerà più proficuo un bollitore dalla capacità di 1,2/1,5 Lt. Questi prodotti presentano un prezzo maggiore ma assicurano una preparazione più celere rispetto ai primi.
Funzioni accessorie
Le funzioni accessorie consentono di ottenere il massimo delle prestazioni da un bollitore elettrico. Alcune di queste sono date soltanto ai modelli senza fili, altre invece ad entrambi i genere di prodotto. Tra le funzioni più amate ed utili troviamo:
- Keep warm: detto anche mantenimento in caldo. Questa funzione consente di mantenere una certa temperatura all’interno del vano raccogli acqua ed evitare che questa raffreddi totalmente.
- Spegnimento automatico: una volta che l’acqua arriva alla temperatura pre-impostata, l’elettrodomestico si spegne in maniera automatica. Nei modelli più sofisticati, lo spegnimento avviene alzando i dispositivi dalla base rotante.
- Spia luminosa: questa funzione è quasi sempre presente ed indica il prodotto in funzione. In alcuni modelli si spegne e accende quando la temperatura arriva al livello desiderato.
- Indicatore del livello: presente sul vano che raccoglie l’acqua. Questo indicatore viene illustrato per facilitare la percezione della quantità d’acqua ed evitare di inserirne una quantità superiore o inferiore a quella che realmente serve.
- Isolamento termico dell’impugnatura: questa funzione è molto importante poiché consente di avere il manico sempre freddo e poterlo impugnare sempre senza rischio e pericolo di scottature.
Potenza
Quando si passa alla considerazione della potenza, occorre precisare che più si riduce la potenza, maggiore è il tempo che impiega il bollitore a portare l’acqua a temperatura desiderata. Per cui, in base alle proprie esigenze, occorrerà scegliere un modello che si colloca nella giusta fascia di prezzo e di wattaggio. Chiaramente, un bollitore di prezzo medio-basso non avrà una potenza elevata, ma potrebbe essere sufficiente al proprio scopo. I bollitori di fascia base presentano una potenza che varia dai 1000 ai 15000 watt; mentre i prodotti migliori arrivano anche a 2000- 25000 watt.
La potenza del prodotto influisce solo relativamente sui consumi, i cui sprechi possono essere abbattuti facendo attenzione alla quantità d’acqua superflua al momento del riempimento. Per questo motivo è consigliato scegliere bollitori elettrici che tra le funzioni accessorie, hanno l’indicatore del livello.
Materiali di costruzione
I materiali sono decisamente importanti nella scelta del bollitore, soprattutto poiché all’interno del vano la temperatura raggiunge livelli altissimi. I bollitori migliori sono costituiti da leghe metalliche resistenti e appositamente studiate per raggiungere temperature alte senza l’inconveniente del rilascio di sostanze tossiche. Questa prerogativa la si può ottenere scegliendo solo elettrodomestici di qualità. Per poter operare una scelta ottima, basta controllare che sia sempre indicata la dicitura “BPA free“, la quale indica un’ impiego di materiali atossici. L’impugnatura deve, come accennato precedentemente, essere preferibilmente isolata termicamente. La regola generale risiede comunque nella scelta dell’acciaio inox, come materiale d’impiego preponderante; poiché solo questo conferisce al prodotto una durata notevole nel tempo.
Migliori marche e fasce di prezzo
Scegliere prodotti appartenenti ai brand più conosciuti, significa affidarsi a case produttrici che impiegano sempre qualità e impegno nella costruzione dei propri elettrodomestici. Al momento le migliori marche presenti sul mercato che offrono bollitori elettrici di un certo livello nonché un’ampia gamma di prodotti sono la Philips, Kenwood, Deik, Aigostar e Russell Hobbs.
Il prezzo è un fattore strettamente correlato alla qualità dei materiali e al marchio in questione oltre che ai diversi fattori che caratterizzano il bollitore. Generalmente, i prodotti più costosi sono quelli di marchio conosciuto e che presentano una notevole quantità di funzioni, anche le più complesse. La capienza del vano raccogliacqua è altrettanto influente e in base a questo possiamo spaziare da un minimo di 30- 40 €, fino ad un massimo di 100-150 €. Per scegliere il bollitore più adatto, occorre valutare il giusto mix di caratteristiche e optare per il prodotto che più di tutti appare come corrispondente alle nostre personali necessità.