Con l’arrivo della bella stagione, l’organismo ha bisogno di un carico di vitamine e sali minerali maggiore. Ecco che in questo periodo dell’anno si sente sempre di più il bisogno di fermarsi a bere un buon estratto di frutta e verdura o una buona e sana centrifuga. Utilizzare questi elettrodomestici è diventato ormai comune e pratico. Il mercato offre tantissime varietà di centrifughe e spremiagrumi, comodi e semplici da utilizzare. Scegliere il modello giusto potrebbe sembrare semplice. In realtà sono tantissimi i parametri da tenere in considerazione. Conoscere i dispositivi più da vicino, aiuta a fare una scelta perfettamente congruente con le proprie esigenze.
Per completezza inseriamo anche la tabella dei:
Migliori spremiagrumi di Novembre 2024
Come scegliere la migliore centrifuga?
Poter effettuare una scelta congrua alle proprie necessità significa saper valutare i diversi fattori intrinseci al prodotto. Per prima cosa, occorre rispondere ad una domanda: “quale utilizzo intendo fare della centrifuga?” . La scelta dell’uno o dell’altro modello dipende dal contesto nel quale si intende lavorare con la centrifuga. Bar, ristoranti e pub lavorano con spremiagrumi e centrifughe per la propria clientela, e per questo potrebbero aver bisogno di un elettrodomestico di potenza elevata, che lavori dunque ad una velocità sostenuta e che sia in grado di sminuzzare efficacemente qualsiasi tipo di frutta e verdura, anche la più ricca di fibre. Se, in alternativa, si sta pensando ad una centrifuga da utilizzare nel proprio ambiente familiare, si può essere meno selettivi ed optare per uno dei modelli tra i più diffusi nella fascia medio-bassa.
Capacità di estrazione del succo
La capacità di estrazione del succo si traduce nella quantità effettiva di succo che l’elettrodomestico è in grado di fornire in un determinato lasso di tempo. Questa caratteristica include altri parametri fondamentali. Riallacciandoci al discorso relativo al contesto di lavorazione, possiamo differenziare due grandi categorie di elettrodomestici: quelli pensati per un utilizzo intenso del prodotto, e quelli adatte ad un utilizzo sporadico. Mentre questi ultime sono per lo più indicati in situazioni familiari e per produrre una quantità di succo sufficiente a poche persone, le prime sono da prendere in considerazione quando si ha la necessità di una produzione cospicua di succo in un lasso temporale molto breve. Sul mercato sono presenti centrifughe dal serbatoio molto grande, capaci dunque di preparare in una sola volta anche mezzo l di succo di frutta e verdura. Questi prodotti sono i più idonei qualora la necessità è quella di un elettrodomestico che risponde perfettamente alle esigenze di un’attività pubblica, dove la richiesta è assidua.
Estrattore di frutta o centrifuga?
Le differenze tra questi due elettrodomestici sono sostanziali: la centrifuga lavora attraverso l’utilizzo di lame in acciaio che sminuzzano il cibo per poi sfruttare la forza centrifuga e ricavarne il succo dalla polpa. L’estrattore, spreme il cibo grazie ad una coclea senza adoperare le lame. La centrifuga è più indicato qualora si avesse bisogno di preparare succhi in estrema velocità. Questa infatti, grazie all’utilizzo delle lame, sono in grado di offrire preparati in un tempo decisamente breve.
Spesso si sente parlare di estrattori come i migliori prodotti per preparare succhi di qualità, dove per qualità si fa riferimento ad un prodotto capace di mantenere tutte le sostanze nutritive. In realtà questa differenza è soltanto presunta. Non esiste ancora nessuna evidenza scientifica che decreti l’estrattore come migliore della centrifuga.
E’ certo che il cibo lavorato a basse temperature mantiene intatte le proprietà nutritive, per cui è consigliabile optare per un elettrodomestico che lavori in maniera continua senza surriscaldarsi. La centrifuga è sicuramente più comoda e veloce da utilizzare: non è necessario sbucciare la frutta, tanto meno tagliarla in pezzi più piccoli, cosa invece necessaria con l’estrattore.
Potenza e velocità della centrifuga
La velocità e la potenza con cui una centrifuga o spremiagrumi lavora è molto importante per definire la capacità di estrazione del succo dall’elettrodomestico. Una centrifuga veloce e potente si traduce in un minor tempo di lavorazione, che può essere fondamentale nella scelta dell’elettrodomestico più adatto a sé. In commercio è possibile trovare prodotti che partono da una potenza base di 200 watt fino ad arrivare anche a 1000 watt. E’ da precisare che un minor wattaggio non significa che il prodotto è qualitativamente scarso. Questo parametro è da considerare in relazione alle personali esigenze. Per preparare saltuariamente centrifugati di frutta, è sufficiente adoperare anche centrifughe di potenza base; mentre elettrodomestici più potenti si adattano maggiormente ad esigenze più specifiche legate ad una massiccia preparazione di succhi e centrifugati utilizzando anche verdure e frutta molto fibrosi e difficili da sminuzzare.
Un prodotto potente lavorerà ad una velocità sostenuta, offrendo una prestazione ottimale nei casi ove la rapidità e la quantità di succo cospicua da preparare in poco tempo sono la priorità assoluta.
Manutenzione e praticità d’utilizzo
La comodità di utilizzo e la rapidità con la quale è possibile maneggiare l’elettrodomestico senza andare incontro a difficoltà, è un fattore decisivo nella scelta della centrifuga e dello spremiagrumi giusto. Ci sono degli elementi imprescindibili come il peso del prodotto e l‘ingombro . Considerare la postazione pensata per l’elettrodomestico è importante in tal senso. In casa o in un locale pubblico, l’ideale è sempre mantenere una posizione fissa. Ma dove questo non è possibile, si consiglia di optare per un prodotto poco pesante, da impugnare facilmente e da posizionare su qualsiasi superficie a disposizione. Inoltre, la centrifuga è dotata di un tubo con il quale il cibo viene spinto all’interno della centrifuga. La grandezza di questo può variare da 5 a 10 cm circa, in base al modello. La dimensione del tubo condiziona in maniera preponderante la velocità con la quale l’elettrodomestico lavora: un tubo più grande riuscirà inevitabilmente ad incorporare verso l’interno una quantità maggiore di cibo, senza dover prima tagliare questo in pezzi più piccoli.
Altro elemento da tenere in analisi è la presenza facoltativa del beccuccio anti goccia. Si tratta di una componente prerogativa delle centrifughe più costose, appartenenti quindi ad una fascia di prodotto medio- alta. Grazie a questa la superficie dove appoggia l’elettrodomestico è salva da sporco e da residui di succo.
Migliori marche e fasce di prezzo
Sul mercato esistono diversi brand che offrono centrifughe e spremiagrumi appartenenti a diverse fasce di prezzo. Si parte da un minimo di 30-50 € fino ad un massimo di 200-250 €. Moulinex, Philips, Candy, Kenwood, Ariete sono soltanto alcuni dei marchi conosciuti cui ci si può affidare per scegliere la centrifuga più adatta alle proprie esigenze.
Non è detto che un prodotto economico sia di scarsa qualità: la scelta migliore è quella perfettamente rapportata alle proprie esigenze.
Non avrebbe senso comperare un elettrodomestico molto costoso qualora si avesse bisogno di preparare centrifugati una tantum e per poche persone. Per questa tipologia di necessità, si può fare affidamento a prodotti di marchio conosciuto che rientrino comunque in una range di prezzo medio-basso. Viceversa, centrifughe più costose e di conseguenza più prestanti, veloci e ricche di accessori, sono indicate nei casi in cui si ha necessità di una preparazione più frequente e intensa di succhi.