Un frullatore è un valido aiuto per introdurre grandi quantità di frutta e verdura nella propria dieta, rendendola quindi più sana, con gli innumerevoli benefici che questo comporta in ogni aspetto della vita. Una dieta ricca di frutta e verdura, infatti, non solo fornisce un grande quantitativo di acqua al nostro corpo, ma apporta anche preziosi nutrienti, vitamine e minerali che non sarebbe possibile ottenere altrimenti dal cibo.
Come scegliere un frullatore
Quale che sia lo scopo con cui acquistate un frullatore, c’è un modello adatto a voi. Vi sono infatti delle caratteristiche da tenere presenti durante la scelta, che possono garantirvi di acquistare un frullatore valido per tutte le vostre esigenze, rendendolo un elemento insostituibile e pienamente sfruttato all’interno della vostra cucina. Si tratta di pochi criteri, probabilmente già noti ai più ma a cui magari non prestate sufficiente attenzione nel valutare i diversi modelli, mentre invece sono proprio questi piccoli (o meno) dettagli a fare la differenza: vediamo quali.
La potenza
La prima caratteristica da tenere presente, operando una prima e generale scrematura di tutti i modelli presenti sul mercato è senza dubbio quella che riguarda il motore, in particolar modo la potenza del motore: è infatti proprio questa a definire, in modo più o meno diretto, tutte le altre caratteristiche di un determinato modello di frullatore.
Inoltre, una cosa forse molto meno conosciuta, è il tipo di funzionamento del motore. Vi sono infatti motori che funzionano con corrente continua, e sono solitamente tutti i modelli pensati per un utilizzo casalingo, e non sono adatti ad essere fatti funzionare per lunghi periodi di tempo, in quanto il motore tende a surriscaldarsi. I frullatori per uso professionale, invece, utilizzano la corrente alternata per il funzionamento, e ciò li rende adatti anche ad essere utilizzati per un tempo prolungato ad ogni sessione. Se avrete bisogno di un frullatore che funzioni senza problemi per un tempo prolungato, è consigliabile orientare la propria scelta su un modello pensato per uso professionale.
Quanto alla potenza in sè, i modelli in commercio spaziano dai meno potenti, con circa 400 o 500 Watt di potenza, che sono adatti maggiormente per tritare alimenti morbidi, o in modo non particolarmente fine e preciso, e i 1200 Watt o superiori, che sono quei modelli di frullatori in grado di tritare senza problemi ogni tipo di ingrediente, anche alimenti più duri come le noci.
Le lame
Una volta determinata la potenza necessaria al vostro nuovo frullatore, è ora di concentrarsi sulle lame in dotazione. Normalmente i frullatori domestici montano blocchi a quattro lame, ma ve ne sono in commercio anche a sei. Importante non scendere al di sotto delle quattro, in quanto queste sono realizzate per garantire una tritatura uniforme e precisa di tutti gli ingredienti. Inoltre, è necessario valutare che le lame siano lunghe abbastanza da raggiungere, durante il funzionamento, anche quella parte di ingredienti che tende a depositarsi sul fondo o ai lati del recipiente, in modo da non dover agire manualmente, o ritrovarsi alla fine con un frullato non uniforme.
Il recipiente
Il recipiente caratteristico di un frullatore è solitamente un bicchiere o una caraffa. Il materiale migliore in cui sceglierla è sicuramente il vetro, che essendo trasparente permetterà di vedere chiaramente all’interno durante tutta la durata del processo di lavorazione degli ingredienti. Il vetro, inoltre, garantisce una maggior durata nel tempo, è più resistente all’usura e non assorbe odori o colori dal cibo, ed inoltre una caraffa in vetro risulta adatta ad ospitare ingredienti a qualunque temperatura, anche cibo caldo, senza rilasciarvi alcuna sostanza all’interno. In più, spesso una caraffa in vetro è lavabile in lavastoviglie.
Una caratteristica importante da valutare per quanto riguarda il recipiente è la capacità, ovvero la quantità di ingredienti che è possibile introdurre e lavorare in una sola volta. Normalmente questa supera di poco il litro, mediamente infatti i modelli in commercio hanno una capienza di 1,2 o 1,5 L, ma vi sono caraffe molto più capienti, fino anche a 2,1 L, adatte per chi ha necessità di utilizzare una grande quantità di ingredienti in una volta, e caraffe molto più piccole per tritare spezie, o caffè, o piccole quantità di ingredienti. La maggior parte dei frullatori accessoriati comprendono una caraffa standard per tutte le lavorazioni comuni, e poi uno o due recipienti più piccoli atti ad assolvere particolari funzioni.
La velocità
I frullatori più semplici funzionano normalmente a due velocità: la più lenta per alimenti morbidi o per tritare grossolanamente, e la più veloce per frullare il cibo in modo uniforme e lavorare ingredienti più duri. Se prevedete di utilizzare in modo molto semplice e basico il vostro frullatore, e volete anche risparmiare, questi sono i modelli che fanno al caso vostro. Frullatori più potenti invece, spesso arrivano ad avere anche 10 o 12 velocità, ognuna delle quali specificatamente pensata per ottenere un determinato risultato, spesso spiegato nel dettaglio nel libretto di istruzioni o nel ricettario in dotazione, in modo da ottenere il meglio da ogni funzione del vostro frullatore.
Una funzione molto importante da tenere in considerazione, e di cui ormai sono dotati quasi tutti i frullatori in commercio è la funzione ad impulsi, o Pulse, che consente di avere un controllo completo in ogni momento sul cibo da frullare.
La praticità d’uso
Ultima ma non meno importante, nella scelta di un elettrodomestico che si vuole utilizzare frequentemente, è la sua praticità. Nessuno userebbe quotidianamente un frullatore che poi richiede molto tempo per essere smontato e pulito. Tra le più importanti caratteristiche che rendono un frullatore molto più comodo e pratico da utilizzare, troviamo:
- Il coperchio: meglio se dotato di un’apertura superiore per l’aggiunta di altri ingredienti durante il funzionamento;
- Il misurino inciso o stampato sulla caraffa, che rende più agevole dosare gli ingredienti;
- Il sistema di bloccaggio di caraffa e coperchio, meglio ancora se con un sistema di sicurezza che impedisce al frullatore di funzionare, quando tutti i componenti non sono montati correttamente;
- La possibilità di estrarre le lame per pulirle a fondo;
- Tutti o quasi i componenti lavabili in lavastoviglie, per ridurre al minimo i tempi di pulizia e manutenzione;
- I piedini antiscivolo, che garantiscono la massima stabilità durante il funzionamento.
Le migliori marche
I frullatori in commercio spaziano ampiamente tra ogni fascia di prezzo. Ve ne sono di completamente accessoriati per poche decine di euro, come ad esempio i frullatori di Aicok, fino ai più costosi (tra quelli per uso domestico) che sfiorano i 100 €, di Moulinex o Bosch. Tra i modelli pensati per un utilizzo più professionale, e quindi anche molto più potenti, intorno ai 1500 Watt, da segnalare CuisinArt e Ninja.