Se possiedi un’attività di somministrazione bevande o ti piace sorseggiare bibite fresche a casa in relax, acquistare una macchina per cubetti di ghiaccio è la soluzione che fa per te. In commercio si trovano svariati modelli in base pure alla quantità e alla frequenza di ghiaccio che vogliamo produrre. In questa guida proveremo a soffermarci su quelle che sono le caratteristiche principali di questi prodotti in modo che possiate scegliere gli articoli migliori.
Come scegliere la migliore macchina per cubetti di ghiaccio
Chi decide di comprare questa tipologia di macchina si è sicuramente stancato di preparare le classiche forme per il ghiaccio da mettere nel freezer che richiedono pure una lunga attesa prima dell’uso. Un modo rapido e veloce per fare cubetti di ghiaccio c’è ed è quello di utilizzare questi dispositivi. Sono utili in particolar modo per chi lavora nell’ambito della ristorazione o all’interno di bar e locali ma anche per chi in casa ama preparare cocktail e bevande fresche per amici e parenti. Per poter scegliere il prodotto giusto bisogna prendere in considerazione diversi fattori come le dimensioni, la potenza e la quantità di cubetti che si possono produrre in un giorno.
Domestica o professionale?
La prima domanda da porsi quando si decide di comprare una macchina per la produzione di ghiaccio riguarda il tipo di utilizzo che dobbiamo farne: di quanti cubetti al giorno abbiamo bisogno? Se l’idea è solo quella di poter bere una bibita fresca a casa, possiamo naturalmente optare per un dispositivo per uso domestico. Se invece l’idea è raggiungere un livello di produzione elevato, magari perché siamo proprietari di un bar o di un’attività ristorativa, non possiamo che indirizzarci verso un apparecchio professionale.
I modelli professionali sono capaci di produrre fino a 30 chili di cubetti al giorno. I prodotti per uso domestico garantiscono circa 12 cubetti di ghiaccio ogni 10 minuti.
In base al tipo di utilizzo cambia anche il modello di macchina. Le macchine per cubetti di ghiaccio casalinghe sono essenzialmente in plastica dura mentre quelle professionali presentano una struttura in acciaio inox. In entrambi i casi è chiaro che bisogna sempre orientarsi verso prodotti resistenti e soprattutto atossici.
La potenza
Con l’arrivo dell’estate c’è sempre bisogno di tenere del ghiaccio a disposizione per rinfrescare le nostre bevande. Spesso, però, nel freezer non c’è spazio a sufficienza o magari ci dimentichiamo di preparare i cubetti così spesso da ritrovarci a bere bibite quasi calde. Ecco che in tanti scelgono di acquistare la macchina del ghiaccio. Uno degli aspetti di cui tener conto è quello relativo alla potenza del motore. Questo elemento è integrato all’interno della macchina e dal suo wattaggio dipende anche la velocità con cui vengono erogati i cubetti e il consumo di energia elettrica.
Il consumo di corrente dipende dall’uso che facciamo di questa macchina: se intendiamo produrre grandi quantità di ghiaccio dobbiamo per forza puntare su un modello più potente che consuma inevitabilmente di più, mentre se vogliamo usare questo prodotto in ambito domestico possiamo scegliere una macchina del ghiaccio più piccola, meno capiente e dalla potenza limitata. Il costo dei consumi energetici saranno poi legati al contratto che abbiamo sottoscritto con la compagnia che fornisce l’elettricità.
La velocità
Uno dei punti di forza di una macchina del ghiaccio è quello di produrre cubetti in poco tempo. Bastano pochi minuti e non sarà necessario riempire formine giorni o ore prima.
La velocità della macchina del ghiaccio è legata al tipo di motore: se il wattaggio è alto, l’erogazione sarà sicuramente più rapida.
Questa informazione si può consultare sulla scheda tecnica del prodotto: solitamente si parla di cubetti di ghiaccio creati in un giorno. Un dispositivo di qualità ha una potenza compresa tra i 150 e i 250 watt ed è in grado di produrre circa 15 chili di ghiaccio al giorno. La velocità con cui vengono prodotti i cubetti cambia a seconda delle macchine: i modelli per uso domestico sono capaci di produrre 15 cubetti in 10 minuti.
Dimensioni e peso
In base al tipo di uso, possiamo scegliere macchine del ghiaccio da incasso, da magazzino o a libera installazione, ossia piccole e facilmente collocabili anche in cucina. I primi due modelli vengono usati in ambito professionale e hanno bisogno di un attacco diretto alla rete idrica.
Le macchine per cubetti di ghiaccio a libera installazione non sono molto ingombranti e sono caratterizzate da un serbatoio interno che va riempito con l’acqua. Per un uso domestico sono consigliati questi modelli che hanno un’altezza di circa 40 centimetri e un peso di 10 chili.
Le macchine del ghiaccio da magazzino e quelle da incasso arrivano a raggiungere pure un peso di 40 chili. La capienza naturalmente è di gran lunga superiore rispetto ai modelli precedenti perché sono capaci di produrre grosse quantità di ghiaccio.
Come pulirle
Le macchine del ghiaccio non possono essere smontate del tutto per essere pulite. La superficie va dunque igienizzata con un panno umido. I due pezzi che si possono estrarre e lavare a mano o in lavastoviglie sono invece la vaschetta nella quale finiscono i cubetti erogati ed il serbatoio per l’acqua.
Non vanno mai usati detergenti aggressivi perché parte di questo sapone potrebbe restare nella vaschetta e risultare pericoloso per la nostra salute in quanto andrebbe a compromettere la qualità del ghiaccio.
Le migliori marche e fasce di prezzo
In passato le macchine del ghiaccio venivano comprate soltanto da titolari di locali e dei ristoranti. Oggi invece questi elettrodomestici sono molto apprezzati anche in casa. Si tratta di prodotti costosi ed è per questo che risulta fondamentale affidarsi a marchi importanti come Klarstein, Princess e H. Koenig che assicurano assistenza al cliente, sia prima che durante e dopo l’acquisto, e garanzia.
Il costo cambia in base alla destinazione d’uso del prodotto: le macchine del ghiaccio professionali arrivano a costare anche 1000 euro, mentre i modelli più piccoli e funzionali ad un utilizzo domestico costano intorno ai 150 euro. La differenza di prezzo sta nella potenza della macchina e nelle sue dimensioni e capacità. La scelta va fatta, dunque, tenendo conto soprattutto delle caratteristiche strutturali del dispositivo e poi del costo.