Street-food per eccellenza dei paesi di lingua inglese (Stati Uniti in testa), da qualche tempo l’hot-dog è entrato di diritto tra i cibi di strada anche del “vecchio continente”.
Sarà per le numerose leggende legate alle origini del suo nome o al suo sapore affumicato e gustoso, fatto sta che il famoso panino americano è un cibo sempre più amato sia dai bambini che dagli adulti.
Non è difficile oggi gustare l’hot-dog come cibo di strada; esiste, però, una nuova frontiera: quella rappresentata dalla preparazione casalinga. Questa, oltre a permettere una migliore scelta degli ingredienti, offre divertimento e gusto a tutta la famiglia grazie alle numerose proposte di macchine per hot-dog presenti sul mercato. In questo articolo andremo ad analizzare le migliori.
Come scegliere la miglior macchina per hot-dog
Pur essendo un cibo relativamente semplice, la preparazione di un hot-dog a regola d’arte richiede caratteristiche di cottura particolari che solo una buona macchina studiata per prepararlo è in grado di offrire.
E’ su questo secondo punto che le macchine si differenziano.
Esistono, infatti, macchine nelle quali i wurstel vengono riscaldati in un’apposita camera simile a quella del normale tostapane. Ci sono, poi, modelli in cui i salsicciotti sono fatti girare su rulli riscaldati e altri in cui sono inseriti in un bicchiere trasparente e riscaldato che non solo li cuoce a vapore, ma li mantiene caldi per tutto il tempo che vogliamo.
Con tutte queste opzioni la scelta non è sicuramente semplice. Le offerte e la varietà di prodotti è alquanto vasta e, di primo acchito, non è sempre semplice scegliere il prodotto che sia in grado di accontentare il palato e allo stesso tempo il portafoglio.
Più è numeroso il gruppo di persone cui offrire il famoso “cane caldo”, più ovviamente avremo la necessità di una macchina più grande ed elaborata. Sarà più costosa, ingombrante e consumerà di più in termini di energia elettrica, ma tutti avranno il proprio panino contemporaneamente. O anche più di uno, il che non guasta.
Dall’altra parte, per semplici esigenze famigliari, si dovrà puntare su macchine piccole. Saranno più semplici da utilizzare e più economiche. Sia per quanto concerne l’acquisto che in termini di consumi. Avremo, certamente, una produttività inferiore, ma due chiacchiere in famiglia non guastano mentre si attende fiduciosi la cottura del nostro cibo preferito.
Come un tostapane, a rullo o nel bicchiere?
Come accennato più sopra, esistono tre tipologie di macchina, ognuna legata a una modalità diversa di cottura del wurstel.
La più semplice è quella a griglia dalla quale i wurstel, una volta pronti, verranno espulsi da un sistema a molla del tutto simile a quello dei tostapane. E’, questo, forse il metodo più casalingo e immediato, sia per la somiglianza di funzionamento a quello del tostapane, sia per la semplicità d’uso.
Viene poi la tipologia a rulli. Forse la più efficace in quanto permette un riscaldamento omogeneo su tutta la superficie dei wurstel che ci divertiremo a osservare girare mentre il profumo che ne uscirà favorirà il nostro appetito.
Da ultimo la tipologia a bicchiere (o cilindro) che è la più flessibile. I wurstel, infatti, posti all’interno di una griglia sono riscaldati a vapore, un metodo molto delicato che permette al prodotto di mantenere tutta la morbidezza necessaria e far loro mantenere la forma iniziale. La griglia, inoltre, è suddivisibile in due spazi differenti, per poter cuocere tipologie diverse di wurstel senza mescolarli.
Qui di seguito alcuni tra i differenti tipi di macchine scelte da noi per preparare gustosi hot dog:
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Potenze
Le potenze, e di conseguenza i consumi di corrente sono differenti e del tutto dipendenti dalla complessità e grandezza della macchina che sceglieremo.
Si parte dalla base che assorbe tra i 300 e i 450 watt per arrivare alle macchine professionali che vanno da 960 watt a più di 1 kW.
Il tutto, come sempre, dipende dalle esigenze di produttività e di accuratezza nella cottura che le nostre specifiche esigenze richiedono.
Sistemi di sicurezza
La sicurezza deve essere sempre al primo posto, soprattutto quando ci sono schiere di bambini urlanti che ci gireranno attorno in attesa del tanto agognato hot-dog.
Ovviamente, più le macchine sono semplici, più la sicurezza è demandata al costruttore. Sicurezza che sarà sempre più affidata all’operatore a mano a mano che la macchina diviene professionale.
Si tratta di elettrodomestici a resistenza riscaldante, che raggiungono temperature elevate. Attenzione quindi alle mani. Non solo le nostre.
La sicurezza passa anche attraverso i materiali con i quali la macchina per hot dog che andremo ad acquistare è costruita.
Meglio dare la priorità a macchine interamente costruite in acciaio, meglio se inox. Questo ci permetterà non solo di pulire al meglio la macchina una volta che la dovremo riporre. L’acciaio inox infatti, come dice il nome stesso, è sinonimo di robustezza e assenza totale di ossidazione. Quando si ha a che fare con il cibo meglio essere cauti e, a fronte di una spesa di poco superiore, portarci a casa un prodotto sicuro e affidabile, non solo nell’immediatezza dell’acquisto ma anche nel tempo.
Marche e fasce di prezzo
Le marche sono numerose e non tutte di qualità.
Come accennato appena sopra meglio puntare su marchi di qualità come Bartscher, Royal Catering o Ariete. Questi garantiranno non solo un’ottima qualità costruttiva, ma anche disponibilità di pezzi di ricambio e ottima gestione delle eventuali garanzie.
I prezzi vanno dai circa 35 euro dei prodotti entry level ai 150 euro di quelli di tipo semi professionale. Per macchine professionali le cifre si alzano fino a oltre 400 euro. La qualità, in questi casi, sarà estrema così come la produttività.