Poter mangiare al lavoro le pietanze che abbiamo cucinato a casa è una grande comodità quando si sta parecchie ore fuori dalle proprie quattro mura. Stesso discorso se si decide di trascorrere una giornata all’aria aperta in famiglia. Ecco perché i vassoi scaldavivande sono ormai sempre più gettonati negli ultimi anni. In questa guida all’acquisto troverete tutti i consigli utili e le informazioni necessarie per scegliere i migliori vassoi scaldavivande del momento.
Come scegliere il miglior vassoio scaldavivande
Di vassoi scaldavivande ve ne sono tanti in commercio; ogni modello è caratterizzato da forma e funzionalità ben diverse. Ci sono, ad esempio, anche prodotti detti passivi perché hanno solo la funzione di mantenere caldo il cibo e non di riscaldarlo. Non presentano, dunque, al loro interno un motore, né un tipo di alimentazione.
Sulla lunghezza d’onda opposta gli scaldavivande attivi dotati di motore integrato e di un cavo di alimentazione; gli scaldavivande ibridi rappresentano, invece, la via di mezzo perché il cavo elettrico si può rimuovere e lo scaldavivande diventa così un portapranzo passivo.
Scegliere il prodotto ideale non è sempre facile: per evitare di pentirsi, è importante avere le idee chiare. Semplificare la vita dei pendolari verso l’ufficio: è questa la mission degli elettrodomestici di cui parleremo in questa guida e di cui ti proponiamo una serie di suggerimenti e di recensioni in modo da aiutarti a scegliere ciò che è meglio per te.
Praticità d’uso e pulizia
Chi è costretto a stare sempre fuori all’ora di pranzo, non può fare a meno di uno scaldavivande elettrico. In questo modo potrà gustare un pasto sempre caldo, soprattutto in inverno, ed eviterà di mangiare cibo spazzatura che è l’alternativa più semplice in queste circostanze.
La pulizia è un aspetto che non va affatto trascurato quando si possiede uno scaldavivande elettrico. La parte esterna naturalmente non va messa sotto l’acqua corrente ma va pulita con un panno umido.
Le vaschette estraibili degli scaldavivande elettrici vanno lavate allo stesso modo di come si fa per i piatti. Acqua abbondante e detersivo. Le componenti estraibili si possono anche lavare in lavastoviglie.
Una volta lavato ed igienizzato, lo scaldavivande va asciugato e chiuso per bene ai fini di poterlo riutilizzare quando serve.
Alimenti e dosi
Lo scaldavivande è un elettrodomestico comodo e pratico che consente di trasportare da una parte all’altra ogni tipo di alimento: pasta, carne, pesce. Inoltre in base al modello scelto, si possono anche riporre al suo interno due o tre alimenti diversi tra loro. Poter conservare un primo e un secondo con contorno sarebbe l’ideale. Naturalmente la suddivisione dei pasti dipende dal numero degli scomparti presenti.
Il nostro suggerimento è quello di comprare scaldavivande con scomparti estraibili: in questo modo si possono portare al lavoro sia pietanze uniche che cibi differenti, come ad esempio pasta fredda e un’insalata.
E’ grazie alla resistenza autoregolante che il cibo resta caldo e che non si corre il pericolo di bruciare il pranzo che abbiamo preparato a casa. Nelle confezioni si trova spesso sia un cucchiaio che il libretto delle istruzioni.
Bisogna fare attenzione agli alimenti con brodo. Bisogna infatti assicurarsi che lo scaldavivande presenti una chiusura ermetica per evitare che il liquido fuoriesca e che la vostra borsa si “allaghi” completamente.
Per scongiurare simili problemi bisogna acquistare un prodotto di qualità. I modelli più economici potrebbero non essere ideali per trasportare cibi più liquidi.
Il tipo di collegamento
Gli scaldavivande elettrici si collegano ad una presa della corrente per riscaldare il cibo ma ci sono anche modelli più nuovi e avanzati sul piano tecnologico che risultano dotati di un cavo Usb. Non mancano in commercio anche modelli innovativi capaci di riscaldare gli alimenti in macchina. Ebbene sì, basterà utilizzare l’accendisigari.
Gli scaldavivande di qualità sono comunque capaci di mantenere il cibo in caldo per tanto tempo anche se magari non collegati ad una presa della corrente o mediante un cavo Usb.
Design
Rispetto al passato gli scaldavivande di nuova generazione sono tutta un’altra storia. A caratterizzare questi importanti ed utili elettrodomestici sono il design e la forma moderni ed eleganti. Gli articoli migliori sono di dimensioni compatte perché ideali per il trasporto.
Non bisogna inserire l’acqua al loro interno per riscaldare il pranzo o la cena perché basterà semplicemente collegare lo scaldavivande ad una presa elettrica.
Al suo interno lo scaldavivande è ben organizzato: ci sono scomparti per separare le pietanze e un vano destinato ad accogliere le posate.
I migliori scaldavivande elettrici presentano inoltre una chiusura ermetica: un elemento necessario per chi ama mangiare zuppe e minestroni. Per queste pietanze sono particolarmente indicati gli scaldavivande di forma cilindrica: in questi casi però non ci sono scomparti all’interno e non sarà possibile mischiare più pietanze.
Le migliori marche e le fasce di prezzo
Affidarsi alle marche più note è un consiglio che diamo sempre affinché il cliente possa stare più tranquillo in caso di assistenza e malfunzionamenti. I brand conosciuti vi tenderanno una mano sempre, anche per ricambi o in caso di vendita online. Tra i marchi più ricercati spuntano: Ariete, Dcg, Girmi, Thermic Dynamics.
Le fasce di prezzo variano a seconda degli articoli e delle aziende che li producono. Il prezzo medio degli scaldavivande è quello tra i 15 e i 50 euro. Appartengono ad una fascia di prezzo più alta gli articoli più moderni e sofisticati.
Gli scaldavivande più economici sono quelli passivi in quanto non hanno funzioni specifiche. Inoltre questi prodotti possono solo mantenere il cibo in caldo per qualche ora ma non possono riscaldarlo.
Gli scaldavivande elettrici sono quelli più costosi ma anche i più pratici e i più resistenti. La maggior parte degli scaldavivande presenta una superficie esterna in plastica dura ma non mancano in commercio articoli di fascia alta in acciaio inox o in alluminio. Questi ultimi materiali, se presenti pure all’interno, consentono una migliore tenuta del calore, sono più resistenti e soprattutto privi di qualsiasi nocività.
La scelta va fatta prendendo in considerazione le caratteristiche tecniche e strutturali di questi prodotti e naturalmente il budget che si ha a disposizione.